Istruzioni per una dieta di recupero forma dopo le abbuffate natalizie

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avocado

Avocado – Ph. Liz West | CCBY2.0

di Valerio Giancaspro

Leggevo una recensione dell’Economist che mi ha fatto sorridere. Il Natale è andato, ed allora dopo i chili di struffoli, cartellate e panettone non integrale ingurgitati si comincia a parlare di diete. Ve lo dico subito: l’unico modo per dimagrire è non mangiare. Però divertiamoci con tutte le altre opzioni per ingrassare più lentamente.

before diet

Prima della dieta…

Il libro recensito è della eminente giornalista americana Nina Teicholz, che nel libro intitolato “The Big Fat Surprise: Why Butter, Meat and Cheese Belong in a Healthy Diet” ovvero “La grande e grassa (sic) sorpresa: perche’ burro, carne e formaggio appartengono ad una dieta salutare” mette in discussione l’assioma della American Heart Association, basata sulle ricerche di Ancel Keys: alti livelli di colesterolo nel sangue aumentano il rischio di infarto, che tradotto in pugliese significa “vedi che mangi magro waio’! Sennò te ne vai!”. Come non resistere alla tentazione di leggere l’articolo.

Questa storia del grasso che fa bene è storia vecchia. Ricordo negli anni ’80 la moda della dieta Atkins, quando l’egregio professore (morto poi di infarto) suggeriva una dieta dissociata a basso valore di carboidrati e di conseguenza alto valore di grassi.

Il principio era il seguente: per milioni di anni l’uomo si è nutrito di semi e carne. Da qualche centinaio di anni ha introdotto zuccheri e farinacei. Il corpo non è abituato, la glicemia sale e si diventa grassi. Ondelaqualepercui basta con pane, pasta e succhi e vai con carne, uova, semi e formaggi. Il problema era che il 50% dei prodotti “dietetici” si basava sul primo assioma: no grassi si carbo. Ora invece si andava sul sì grassi no carbo. Se dai 50 gr di yogurt togli il grasso lo devi rimpiazzare con qualcos’altro altrimenti mangi aria, quindi più fermenti (carbo): in altre parole Atkins diceva comprate prodotti non dietetici.

dopo la dieta

…dopo la dieta

La Nina fondamentalmente dimostra che grasso è bello. Carboidrati sono il male. Ora uno dei commentatori dell’articolo riprende tutti i concetti e le mode della dieta degli ultimi anni. Io lo riassumo così:

“Corri, no non correre. Cammina, però veloce e non la mattina perché c’è smog. Però se cammini nel pomeriggio fa male alla digestione, meglio la sera. Non troppo però, altrimenti fa male alle ginocchia. Senti lascia stare il camminare, nuota invece. Però attento all’acqua perché nella maggior parte delle piscine è troppo carica di sostanze chimiche e rovina la pelle e la salute.

Ad ogni modo non e’ l’esercizio che conta. E’ la dieta! Colazione come un re, pranza come un principe e cena come un povero. Anzi no. Mangia poco ma 5 volte al giorno. Anzi no stai attento alle proteine. Mangia carne bianca, non rossa. Anzi no mangia solo pesce che contiene Omega 3. O forse meglio il pollo, ma senza ormoni. O le uova ma solo il bianco. Però il rosso aiuta i capelli. Ma fa alzare il colesterolo.

Lascia stare mangia solo frutta e vegetali. Però solo verdura a foglia. Però forse è meglio di no perché le verdure a foglia contengono parassiti. Forse è meglio evitare le verdure perché contengono molti carboidrati e fanno gas!!! Mangia quell’orribile frutto verde della giungla brasiliana (avocado) che in realta’ sembra un frutto ma è una verdura ed in più è contro il cancro. Anzi no non lo mangiare perché fa diventare impotenti.

Lascia stare le verdure mangia frutta ma senza buccia. No no mangia solo la buccia che contiene i sali minerali, proteine e fibre. Ma non mangiare frutti a seme rosso perche’ intossicano, ed anche i frutti verdi se hanno fiori viola (????).

Bevi latte. Non latte di bufala, ma solo di vacca, ma magro però. Anzi no, magro è trattato chimicamente, meglio grasso. Meglio latte di capra o cammello. Anzi no, il latte fa male sopra i 3 anni. Fa venire il cancro e non lo digerisci. Fino a tre anni bevi solo latte materno, ma magro però ed assicurati che la mamma mangi bene, non fumi, non beva, non mangi carni crude o rosse e faccia palestra ma non troppo altrimenti altera gli ormoni. No meglio il latte in polvere così sei sicuro di quello che bevi.

Bevi??? Acqua ma non di rubinetto. Minerale. No filtrala. No meglio di rubinetto è più pulita e ricca di sali. Non troppo fredda e non troppo calda. Non frizzante!!!! Meglio acqua di sorgente alpina. Però varia il tipo di acqua di tanto in tanto. Vino? Si in piccole quantità mantiene le arterie pulite. Solo vino rosso però. Rosso, ma solo con carne bianca. Però siccome avevo detto sopra no a carne bianca, no anche al vino!!!! Bevi solo caffè o thè. Anzi la caffeina fa male, quindi meglio decaffeinato. Solo thè e deteinato. Ma verde però, e biologico. Anzi no fa male alla prostata perché fa calare il testosterone.

Integratori, tanti. No non troppi. No meglio di no, contengono elementi chimici che fanno male e stressano il corpo. Olio di semi, no di oliva, ma solo extravergine. Anzi no meglio l’aceto, ma non balsamico perché contiene zucchero. E poco sale. Per gli uomini di più pero’. No, meglio niente sale.

Non fumare, fa male. Solo sigari perché hanno tabacco non trattato. Anzi no il tabacco fa tutto male meglio l’erba, rilassa ed è contro il Parkinson. Però no, l’erba fa male, perdi la memoria. Gli Yogi fumano, anzi no non fumano. O meglio loro possono ma noi no. E comunque respirare un giorno in città è l’equivalente di 20 sigarette. Meglio non respirare se vivi in città. Anzi no respira ma poco. Non respirare fa molto male.”

Ora finalmente avete tutte le informazioni necessarie per una dieta corretta e per poter dimagrire se siete grassi. Fatemi sapere come va.

*Valerio Giancaspro, pugliese di Molfetta (Bari), dopo la laurea in Architettura presso il Politecnico di Bari, la partecipazione ad un progetto di ricerca del Politecnico Federale di Zurigo e un Master in Business Administration presso The Open University di Milton Keynes (Inghilterra), ha iniziato un percorso professionale che lo vede oggi impegnato come Development Manager per l’inglese McArthurGlen Group. Grande viaggiatore in Europa e nel resto del mondo per lavoro e per passione, non ha mai interrotto il suo rapporto con la terra d’origine dove torna con piacere non appena i suoi molteplici impegni gli lasciano del tempo libero. Estimatore del patrimonio culturale, ambientale ed enogastronomico del Sud Italia, ha condiviso con gli altri membri della Redazione di Famedisud l’idea di un progetto editoriale che potesse promuovere la più ampia conoscenza di uno straordinario contesto territoriale non di rado ‘invisibile’ ai più, talvolta persino agli stessi meridionali. I suoi interventi sul magazine vogliono a volte essere anche degli sguardi ironici e divertiti fuori dal Sud su temi che riguardano tutti.
 
latuapubblicita2
 

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