La città di Nola celebra il Bimillenario della morte di Ottaviano Augusto con un mese di iniziative

Augusto

L’imperatore Ottaviano Augusto (63 a.C. – 14 d.C.) in veste di Pontefice Massimo

di Redazione FdS

Duemila anni fa, il 19 agosto, a Nola (Napoli) – città nota anche per aver dato i natali al filosofo rinascimentale Giordano Brunomoriva Cesare Ottaviano Augusto, l’uomo più potente del mondo antico, ideatore di quell’ineguagliato e ineguagliabile sistema di ordinamenti politici, sociali ed economici, qual’è stato l’Impero Romano. Nel giorno del Bimillenario della sua morte, la città di Nola lo ha ricordato con una cerimonia nel corso della quale ai piedi dell’omonima statua in piazza Duomo è stata deposta una corona di alloro. Un momento celebrativo che anticipa il ricco e variegato calendario di appuntamenti dedicati ad Augusto, promosso dall’assessorato ai Beni Culturali, in programma in città a partire dalla seconda metà di settembre.

Teatro, visite guidate, letture drammatizzate, racconti, concerti, convegni animeranno la città di Nola sino alla metà di ottobre evocando i fasti dell’antica Roma. Eventi che saranno annunciati, con dovizia di particolari, in conferenza stampa in questi  primi giorni di settembre.

“Nola si prepara a vivere uno dei momenti storici più attesi celebrando uno dei suoi più illustri cittadini – ha dichiarato l’assessore ai beni culturali, Cinzia Trinchese -. Un mese intero dedicato ad Augusto con una serie di iniziative che rivisiteranno le luci e le ombre della sfera pubblica e privata con cui si alimentò la straordinaria avventura di colui che, a ragione veduta, è annoverato tra i più Grandi protagonisti della storia politica e sociale dell’umanità. Un vanto per Nola, che mai dimentica”.

 

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