di Redazione FdS
Ostuni la suggestiva “Città Bianca” diventata ormai una delle icone della Puglia culturale e turistica è lo scenario naturale dell’evento “Passione” che dal 2015 inaugura gli eventi culturali e religiosi della Settimana Santa in Puglia. Un evento comunitario realizzato dall’Associazione culturale “Terra” che quest’anno si terrà nei giorni di sabato 13 e domenica 14 aprile a partire dalle ore 19.00. Per il quinto anno consecutivo i candidi vicoli di Ostuni ospiteranno la suggestiva rievocazione storica degli ultimi giorni di vita di Gesù Cristo, attraverso una rappresentazione teatrale che andrà in scena su quella sorta di palcoscenico diffuso compreso tra piazza Cattedrale, le vie del centro storico di Ostuni e Largo Stella. Un appuntamento ormai consolidatosi con i numerosissimi visitatori che annualmente rimangono travolti dalla bellezza della cultura e delle tradizioni popolari del territorio, grazie all’impegno messo in campo da gruppi folkloristici, associazioni teatrali, musicisti, coristi, maestri bandisti, scenografi, coreografi, artigiani e semplici volontari entusiasti di dare il loro supporto; una vera e propria folla di figure che quest’anno seguirà le indicazioni del noto regista Edoardo Winspeare, austriaco di nascita e salentino di adozione.
Sarà infatti lui a dar vita ad un percorso costellato di emozioni che, non a caso, s’intitola “Passione Madre”. “La passione di quest’anno – ha dichiarato il regista – sarà quella della Madonna per la morte di Gesù. Sarà la via dolorosa di una madre con in braccio il corpo senza vita del figlio, percorrendo le strade di Ostuni, la nostra personale Gerusalemme di Puglia, dalla croce fino al sepolcro. E’ una lettura non solo spirituale ma anche laica, perché la Madonna oltre a essere la madre di Gesù è anche una madre che ha perso il figlio. Facciamo quindi questa processione della Addolorata che incontra il dolore del mondo e lo porta con sè, perché questo è in fondo il senso della venuta di Cristo su questa terra, di accollarsi il dolore e i peccati del mondo. Ci saranno varie stazioni, che non sono quelle classiche della Via Crucis, ma stazioni che rappresentano appunto la sofferenza, la miseria, il razzismo, l’odio, la violenza sulle donne e tutte le nuove forme di sopraffazione”. Un cambio di prospettiva, dunque, per volgere lo sguardo verso il profondo dolore di Maria, accompagnata da uomini e soprattutto donne che piangeranno assieme a lei la morte del Salvatore; una lettura che trova intime assonanze con l’altro straordinario rituale della Settimana Santa che si tiene a Canosa di Puglia, quello della Desolata, anch’esso con lo sguardo rivolto al dolore della Madre. Nel video seguente il promo dell’iniziativa (Musiche di M. Lodedo).
La manifestazione si avvarrà, ancora una volta, della presenza di più di centinaia di figuranti, coordinati dall’Associazione “Terra”, costantemente impegnata nella promozione e la tutela delle tradizioni della città di Ostuni. Perfetto preludio ai Riti della Settimana Santa e della Pasqua in Puglia, l’evento si svolgerà in due spettacoli unici nelle date di sabato 13 e domenica 14 aprile 2019 alle ore 19 e verrà riproposto sui canali tv e social nei giorni successivi.
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