L’arte di Mattia Preti attraverso 4 tele dedicate a San Sebastiano. Mostra a Crotone e Reggio

facebook twitter instagram vimeo youtube google+ linkedin

Mattia Preti – Martirio di San Sebastiano, 1687

Mattia Preti – Martirio di San Sebastiano, 1687 – Taverna (Cz), Chiesa di S. Domenico

“Allora i soldati lo portarono al centro del campo e qui lo ricoprirono di frecce tanto da farlo somigliare ad un istrice per la quantità di dardi confitti. Poi, credendo che fosse morto, se ne andarono”
Acta Sancti Sebastiani Martyris, Patrologia Latina XVII, 1148, 85-86

di Redazione FdS

Prosegue l’onda lunga delle iniziative organizzate in occasione del IV centenario della nascita di Mattia Preti (1613-2013), con la mostra Mattia Preti dipinge San Sebastiano che si inaugura il 22 ottobre 2015 presso il Castello Carlo V di Crotone e rimane aperta fino al 10 novembre. La stessa mostra sarà visitabile a Reggio Calabria, presso Palazzo Foti, dal 13 novembre al 10 dicembre 2015. L’esposizione è a cura di Nella Mari e Giuseppe Mantella.

L’evento, promosso dalla Regione Calabria e dal Segretariato Regionale MiBACT per la Calabria, con il coordinamento scientifico del Polo Museale della Calabria e della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Calabria e in collaborazione con la Soprintendenza al Patrimonio Culturale di Malta, mette a confronto quattro dipinti del Cavalier calabrese che vanno dalla fine degli anni Cinquanta del Seicento fino al 1687, raffiguranti il Martirio di san Sebastiano.

Mattia Preti nacque nel 1613 a Taverna, paese della Calabria Ulteriore, il cui patrono è san Sebastiano: ha così origine lo speciale legame che unisce l’artista al martire cristiano; un legame, fatto di storia, tradizione e devozione, porterà il pittore a confrontarsi più volte con la figura del santo, prima a Napoli, e successivamente a Malta, dove il pittore visse e lavorò fino al 1699, anno della morte. Paragonando le diverse interpretazioni dello stesso soggetto, realizzate in oltre trent’anni di carriera, sarà possibile cogliere concretamente l’evolversi del percorso artistico del pittore, dal cupo realismo legato al linguaggio caravaggesco, fino alla intensità drammatica delle opere più tarde.

Alle due tele di Taverna – la grande pala della chiesa di San Domenico e il bozzetto del Museo di Taverna di proprietà della Banca del Credito Cooperativo della Sila Piccola – e al San Sebastiano della Galleria Nazionale di Palazzo Arnone di Cosenza, si unisce il magnifico dipinto proveniente da Malta e custodito nella Chiesa dell’Immacolata di Sarria a Floriana per la prima volta in Italia. La mostra resterà a Crotone fino al 10 novembre e sarà poi trasferita a Reggio Calabria, in Palazzo Foti, a partire dal 13 novembre.

LE 4 OPERE IN MOSTRA:

– Mattia Preti, Martirio di San Sebastiano, metà anni ’60 del Seicento ca., olio su tela (cm 210 x170), Cosenza, Galleria Nazionale di Palazzo Arnone.

– Mattia Preti, Martirio di San Sebastiano, 1677-78, olio su tela (cm 262 x 160), Chiesa dell’Immacolata Concezione di Maria, detta di Sarria, Floriana (Malta)

– Mattia Preti, Martirio di San Sebastiano, 1687, olio su tela (cm 272 x 195), Chiesa di San Domenico, Taverna (Catanzaro)

– Mattia Preti, Martirio di San Sebastiano, 1687 ca., olio su tela (cm 77 x 41), Museo civico (proprietà della Banca del Credito Cooperativo della Sila Piccola), Taverna (Catanzaro)

All’esposizione hanno collaborato: Ambasciata d’Italia a Malta, Ambasciata di Malta in Italia, Superintendence of Cultural Heritage University of Malta – International Institute for Baroque Studies, Provincia di Reggio Calabria, Museo Archeologico Nazionale di Crotone, Galleria Nazionale di Cosenza, Comune di Taverna, Comune di Crotone, Museo Civico di Taverna, Banca di Credito Cooperativo della Sila Piccola.

Info Castello Carlo V – Crotone: Tel. 0962.921897/921895
Info Palazzo Foti – Reggio Calabria: URP Provincia Tel. 0965.364289
latuapubblicita2
 

Rispondi

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono segnalati *

*

Torna su