di Kasia Burney Gargiulo
Le immagini delle sue opere spopolano sul web in modo virale ma è ormai da tempo che la sua particolarissima arte applicata al corpo umano è richiestissima in tutto il mondo per mostre, illustrazioni, spot pubblicitari, video. Certo non è l’unico al mondo a praticare la body painting ma nei suoi lavori tecnica e creatività raggiungono livelli di particolare raffinatezza. Anche perchè Guido Daniele, classe 1950, nato a Soverato (Catanzaro), non è certo un artista improvvisato. Trasferitosi da tantissimi anni a Milano, città dove oggi ha il suo studio in via Candiani 123, ha frequentato il liceo artistico di Brera e poi, dal 1968 al 1972, il corso di scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera. Ha inoltre frequentato la scuola di Tankas tibetane a Dharamsala in India, aprendo la sua ricerca artistica ad influssi orientali chiaramente leggibili nelle sue opere. Ed è dagli stessi anni che dipinge e partecipa ininterrottamente a mostre personali e collettive, alternando pittura e body painting alla fotografia, campo quest’ultimo nel quale considera suo maestro il noto fotografo Francesco Radino.
Già dagli anni ’70 collabora col mondo dell’editoria e della pubblicità in qualità di illustratore iperrealista utilizzando ogni tipo di tecnica. Dagli anni ’80 realizza scenografie per foto, spot pubblicitari e programmi televisivi, dipingendo ad areografo fondali ampi fino a 400mq. Ha realizzato trompe l’oeil per case private e strutture ad uso pubblico di grandi dimensioni e dai primi anni ’90 ha intrapreso con straordinario successo la tecnica del body painting dipingendo i corpi delle modelle per foto, filmati pubblicitari, sfilate ed eventi. Artista in evoluzione continua ha più recentemente unito le due tecniche tradizionali del ritratto fotografico e ad olio, stendendo le vernici sul supporto fotografico alla maniera di Jan Saudek.
Dal 2000 ha intrapreso con straordinario successo il progetto “Mani Animali”, o anche “Manimali”, una serie di lavori realizzati con la tecnica del body painting che stanno spopolando nei campi più disparati della comunicazione visiva, regalandogli una notorietà internazionale di prim’ordine. Pantere, coccodrilli, tucani, aquile, delfini, coralli, iguane, cavalli, leopardi, e ogni altra specie vivente fra il cielo e la terra, vengono riprodotti sulle mani dei suoi modelli con un virtuosismo ed un effetto ottico davvero sorprendenti. L’artista combina la tecnica del body painting con quella antichissima delle ombre cinesi, ottenendo risultati di grandissimo effetto. Ma nella produzione di Guido Daniele le mani non danno corpo solo a splendidi e coloratissimi animali, ma anche ad oggetti, come nel fantastico esempio delle England Tea Pots che vi mostriamo nella foto a fondo pagina. Opere che vivono e poi svaniscono con la rapidità di un gioco di mani che s’intrecciano e poi si scompongono, ma che Guido Daniele immortala o fa immortalare da altri artisti in immagini fotografiche ormai diventate ricercatissimi oggetti del desiderio.