di Redazione FdS
Nell’ambito di de/scrivo 2.0 – appunti di vista, rassegna culturale del Collettivo Manifest (blog di scritture), venerdì 7 Aprile alle ore 18.00 presso il TIP Teatro – circolo culturale di Lamezia Terme (Catanzaro), si terrà un nuovo incontro con la letteratura. A dare il via alla seconda parte della rassegna sarà lo storico francese dell’età moderna Maurice Aymard, studioso del Mediterraneo, con una Lectio Magistralis dal titolo “Le sfide del Mediterraneo oggi”. L’intervento dello studioso coinvolgerà altre due note personalità del panorama culturale nazionale, l’antropologo Vito Teti e Marta Petrusewicz, entrambi docenti all’Università della Calabria. I giovani del Collettivo, da sempre attenti alle letterature del mondo, sensibili ai luoghi e alla geografia, intendono apprendere e al tempo stesso proporre al pubblico – grazie al contributo di uno dei più grandi storici contemporanei, allievo del celebre Fernand Broudel – nuove chiavi di lettura del Mediterraneo.
L’iniziativa nasce grazie alla collaborazione dell’antropologo Vito Teti e dell’Università della Calabria che, oltre alla tappa lametina, stanno curando un ciclo di seminari che il prof. Aymard terrà nella prima settimana di Aprile all’Unical, mentre l’8 aprile l’accoglienza toccherà a Soriano (Vibo Valentia).
Maurice Aymard è directeur d’études all’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales e già direttore della Maison des Sciences de l’Homme di Parigi. Esperto di storia del Mediterraneo e di storia economica e sociale dell’età moderna nella prospettiva trans-nazionale, è stato allievo di F. Braudel. Ha curato le seguenti pubblicazioni: con Perry Anderson, Paul Bairoch, Walter Barberis e Carlo Ginzburg, Storia d’Europa (Einaudi, 5 voll., 1993-96); con Claude Grignon e Françoise Sabban, Le Temps de manger (1994); con Hélène Ahrweiler, Les Européens (2000). E’ autore di : Le métier de l’historien: les voies actuelles de l’enseignement et de la recherche, «Revista d’Historia Medieval» (1995); Histoire et prospective; Economies et sociétés, développement, croissance et progrès (1998); La Méditerranée chrétienne et l’essor du monde moderne (XIIIe siècles). Espace et économie urbaine: métropoles, mégapoles, mégalopolis, in C. Nicolet, R. Ilbert, J-Ch. Depaule (a cura di), Mégapoles méditerranéennes. Géographie urbaine rétrospective (2000).
Come location dell’incontro è stato scelto il TIP Teatro perché spazio culturale a tutti gli effetti, libero ed indipendente, vicino all’idea di cultura e di letteratura come valori essenziali per l’uomo. Un teatro che, oltre a spettacoli, laboratori, toccherà all’interno della rassegna spunti teorici riguardanti il teatro classico e la letteratura, la geografia, filosofia. Perché come insegna Dario Fo e come compare nella calligrafia di Dario Natale sul soffitto del TIP Teatro: “Il nostro dovere di intellettuali, di gente che monta in cattedra o sul palcoscenico, che parla soprattutto con i giovani è quello non soltanto di insegnare come si muovono le braccia, come si respira per recitare, come si usa lo stomaco, la voce, il falsetto. Non basta insegnare uno stile: bisogna informarli di quello che succede intorno. Loro devono raccontare la loro storia. Un teatro, una letteratura, una espressione d’arte che non parli del proprio tempo è inesistente”.
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TIP Teatro, Lamezia Terme
Via Aspromonte (centro storico Lamezia Terme Nicastro)
La sala Beck to Beck è a capienza limitata: si consiglia a gruppi, associazioni culturali e singoli soci di dare adesione di partecipazione
Per info: inviare messaggio sulla pagina fb di Manifest o telefonare al numero del TIP Teatro 3920049604