di Redazione FdS
Sono ben otto le spiagge del Mezzogiorno d’Italia entrate nella classifica del concorso web “La più bella sei tu” bandito dalla nota associazione ambientalista Legambiente e dedicato alle spiagge italiane più belle e amate dell’anno. A sceglierle direttamente gli italiani che hanno selezionato 13 tratti di costa di tutta Italia. Per circa un mese, gli utenti hanno espresso le loro preferenze sul sito dell’iniziativa e sulla pagina Facebook ad essa dedicata. La cerimonia di premiazione ha avuto luogo lo scorso 11 agosto a Rispescia (Gr) in Toscana nel corso di “Festambiente”, il festival nazionale di Legambiente.
Secondo le preferenze espresse dagli italiani ed incrociate con il parere di una giuria di esperti, la spiaggia d’I Vranne a Maratea, in provincia di Potenza, si aggiudica il titolo di spiaggia più bella del 2016. Situata sotto una falesia della costa tra il porto e il borgo di Maratea, la spiaggia d’I Vranne – raggiungibile soltanto via mare – è caratterizzata da sabbia fine e scura e da un gruppo di scogli che la dividono quasi a metà. La punta meridionale della spiaggia si apre verso il mare e nasconde una delle grotte più belle d’Italia: la grotta di Giorgio. Il mare cristallino e il fascino della location rendono la spiaggia un vero paradiso per gli amanti del mare.
Fra gli altri 12 splendidi tratti di costa di tutta Italia, la scelta è caduta su: Le Lampare a Tusa (Me); Le Pescoluse a Salve (Le); Capo Bianco a Portoferraio (Li); Baia di Santa Margherita a San Vito lo Capo (Tp); Rena Bianca a Santa Teresa di Gallura (Ot); Spiaggia del Lago a Castellabate (Sa); Cala di Forno a Magliano in Toscana (Gr); Cala Violina a Scarlino (Gr); Spiaggia di Pineto a Pineto (Te); Le Due Sorelle a Sirolo (An), Cala Fonte a Ponza (Lt) e, per la Calabria, la spiaggetta dell’Arcomagno di San Nicola Arcella (Cs).
“Le spiagge più belle d’Italia – ha spiegato Angelo Gentili, responsabile Turismo di Legambiente – rappresentano per noi una ricchezza di inestimabile valore, una grande attrattiva dal punto di vista turistico. Dobbiamo custodire questi gioielli con cura sia per tutelarli che per renderli correttamente fruibili ai visitatori e presentare il meglio delle nostre coste. Anche quest’anno siamo felici di aver avuto molte adesioni al concorso, segno che gli italiani hanno voglia di far conoscere i loro luoghi preferiti, gli angoli incantevoli e le baie più suggestive. Chiediamo alle amministrazioni e ai cittadini di collaborare per tutelare questi luoghi che possono essere conservati soltanto coniugando al meglio il binomio bellezza e fruizione”.