La foto che vedete, inviataci dallo studente universitario calabrese Rosario Parise, in questo momento ‘di stanza’ in Belgio per il Progetto Erasmus della Luiss di Roma, è l’esito materiale di una conversazione telefonica con il Sud Italia che riportiamo fedelmente nella sua eloquente essenzialità:
Lunedì 7 ottobre 2013: Rosario: “Pronto…mamma, mi manca il cibo di casa!!” Sua madre: “Non ti preoccupare, ci penso io”. Intanto arriviamo a giovedì 10, praticamente a questa mattina, ed ecco la scena riportata fedelmente da Rosario che non riusciva a credere ai propri occhi: “Il suono insistente del postino che ti consegna un pacco con un caciocavallo fresco e uno secco, funghi sottolio, sughetto della mamma con i funghi, mostarda, miele di fichi, olio d’oliva, parmigiano, pancetta, salame e…l’immancabile soppressata. NULLA PUÒ FERMARE UNA MAMMA CALABRA. NULLA….Basta, ho deciso, farò il tatuaggio sul braccio con su scritto “I MAMMA”
IL LUOGO DEL MISFATTO
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