di Redazione FdS
Un milione di scatolette all’anno partono e girano per il mondo intero, recando in evidenza la scritta “Rossano”. Stiamo parlando delle ricercate, tradizionali confezioni di liquirizia Amarelli, uno dei pochi se non ormai l’unico brand di liquirizia pura, autoctona calabrese. Sicuramente il più riconosciuto su scala globale, rispetto ad un mercato dolciario dominato dall’aroma alla liquirizia! Un dato che, insieme al successo del Museo Storico della Liquirizia (il 2° museo aziendale italiano dopo Ferrari e la prima proposta tra i musei calabresi per Tripadvisor), è certamente la risultante di tante cose: storia, identità, visione imprenditoriale ed efficaci strategie di marketing. Ma che rappresenta, soprattutto, la conferma di un metodo: il food, di massa o di nicchia, può diventare di fatto un marcatore identitario che conosce pochi competitori.
Ad avvalorare questa constatazione ed a confermare questa che è ormai una tendenza diffusa seppur ancora non sufficientemente governata nel mercato nazionale dei turismi, è stata la presenza della storica Fabbrica di Liquirizia Amarelli di Rossano, come unica azienda produttrice di liquirizia pura, all’importante appuntamento di CIBUS 2014, il Salone Internazionale dell’Alimentazione, confermatosi nelle scorse settimane l’evento di riferimento dell’agroalimentare italiano, grande vetrina di visibilità internazionale con convegni e tavole rotonde su temi di attualità in ambito Food and Retail.
La leadership dell’Amarelli in questo settore è stata scandita, in questi ultimi dieci anni, da una serie di investimenti che hanno di fatto guidato la diffusione di questo prodotto autentico del territorio regionale nelle principali e più prestigiose reti commerciali del mondo: da Harrod’s a Lafayette, da Fortress Maison ad Eataly. Ed è proprio grazie alla sinergia con Eataly, il più grande e ricercato store del Made in Italy di qualità che la liquirizia Amarelli di Rossano è oggi presente da Istanbul a San paolo del Brasile, da Tokyo a Chicago, rappresentando negli scaffali di quei grandi magazzini un prodotto di eccellenza, un pezzo di food identitario italiano e con esso il nome e l’immagine di una terra e di Rossano come indiscussa Città della Liquirizia all’interno di catene commerciali dove il consumatore, ad ogni latitudine, si reca oggi per selezionare e comprare, i migliori prodotti del mondo.
Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying