di Redazione FdS
A Ferrandina (Matera), presso il Circolo Arci Linea Gotica, presieduto da Pietro Monteleone, è in corso la mostra fotopoetica “Lo sguardo delle donne” di Francesco La Centra e Nadia Lisanti, che rimarrà aperta fino al prossimo 19 Agosto. Il progetto artistico è stato fortemente voluto e realizzato grazie alla Commissiaria del CRPO (Commissione Regionale Pari Opportunità) Nunzia Armento, fotografa, archeologa e già curatrice della stessa esposizione tenutasi presso il Palazzo Baronale di Scanzano Jonico lo scorso 14 Marzo, in occasione del convegno “Che genere di linguaggio”promosso sempre dal CRPO Basilicata.
La mostra si prefigge di comunicare la bellezza coniugando due linguaggi dell’arte, fortemente iconici, quali la fotografia e la poesia: attraverso lo sguardo di donne lucane o di donne che hanno attraversato la Lucania ritratte, quasi per caso dal fotografo La Centra Francesco, mirabile nel saper cogliere l’attimo in cui ognuna si rivela al mondo nell’intima essenza. Un cammino sequenziale che restituisce lo spaccato di una dimensione spazio-temporale di grande forza espansiva: interpretare lo sguardo di una donna che è stata colta da un uomo con la propria camera, restituirle una voce profonda, che è radice e suono di appartenenza allo stesso universo, attraverso la poesia di Nadia Lisanti, riuscire a fondere una dimensione artistica nella sua stessa forza creatrice, sono i tre punti cardine di novità esperienziale della mostra fotopoetica. “La donna può e deve assumere un ruolo di responsabilità rispetto alla crisi socio-economica che ci coinvolge, la realtà che è sotto i nostri occhi, la più efferata e discriminante, è come se evocasse la sua stessa assenza. L’uomo non può e non deve temere la donna che in maniera del tutto naturale, attingendo a quel patrimonio sensibile e connaturato alla propria identità, riesce a fare comunità, e ciò a partire dallo stesso concetto di genitorialità, intesa come potenza creatrice che le è propria”: con questo messaggio di richiamo ai valori del “fare comunità”anche per combattere l’insensatezza della violenza, Nunzia Armento, ha avallato la visione inclusiva dell’arte così come intesa da La Centra e Lisanti in questo connubio artistico-sperimentale, nato per caso in Lucania.
(Nadia Lisanti)
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