di Redazione FdS
Il marketing territoriale può essere considerato una componente della gestione del territorio che mette al servizio di un sistema e di un progetto già esistenti la propria strumentazione in grado di controllare e agire soprattutto sulle variabili economiche. È un processo finalizzato alla creazione di valore per una competitività composta dall’insieme di individui che fruiscono di un territorio. L’obiettivo del marketing territoriale è il raggiungimento delle condizioni di utilizzazione ottimale delle risorse disponibili rispetto ai bisogni espressi dalle diverse categoria di utenti potenziali. Ciò che è fondamentale non è la vendita di tutto ciò che è vendibile ma la cura delle unicità proprie di un territorio che distinguono il posizionamento competitivo. Il marketing territoriale dovrebbe essere visto, quindi, come una strategia selettiva mirata a sostenere la promozione dello sviluppo del territorio, sviluppandone e mantenendone quei prodotti che possano consentire di acquisire e di mantenere un vantaggio competitivo sul mercato, sia nazionale che internazionale.
Sono, questi, alcuni passaggi della tesi di laurea dal titolo “Comunicazione, educazione e territorio. Il caso Saracena, paese del moscato passito”, discussa con successo nelle scorse settimane, nel Corso triennale di Scienze dell’Educazione presso l’Università della Calabria (docente Simona Perfetti), da una giovane studentessa del territorio (Calopezzati), la Dott.ssa Antonella Mingrone.
È da queste considerazioni di metodo e, in particolare, dall’interessante approfondimento del caso di studio preso in esame, ovvero la progressiva identificazione non solo mediatica del Comune di Saracena con il Paese del Moscato Passito, unitamente agli effetti ed indiretti prodottisi, che prenderà le mosse, domani, venerdì 4 luglio 2014, la 75esima tappa itinerante del Caffè Filosofico di Otto Torri sullo Jonio, promosso questa volta in partnership con JUREKA Comunicazione e Marketing e Cometa Radio che si collegherà in diretta con il dibattito moderato da Lenin Montesanto.
“City marketing, la forza dei marcatori identitari, soprattutto quelli agroalimentari”: è, questo, il titolo e la traccia sulla quale, alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra, si articolerà la discussione libera, con interventi degli ospiti e dal pubblico. Ad ospitare la nuova chiacchierata informale, impreziosita dalla degustazione di vini IGreco, a partire dalle ore 18.00 sarà la terrazza del Kamary Glamour Ville, nel centro storico di Cariati.
Turismi: cosa hanno o potrebbero o dovrebbero avere in comune le esperienze di marketing territoriale di Rocca Imperiale, Città della Poesia e del Limone Igp con Saracena, Paese del Moscato Passito; oppure Amendolara, paese della Secca e dei Piselli con Campana, paese dell’Elefante e della Fiera? O ancora Rossano, Città del Codex e della Liquirizia con Crucoli, Paese della Sardella, Cirò Città del Vino e Trebisacce Città del Biondo Tardivo, etc.?
Ne discuteranno, oltre all’assessore provinciale (Cosenza) al governo del territorio, Leonardo Trento, a numerosi sindaci del crotonese, della Sibaritide e del Pollino, a rappresentanti di associazioni di categoria ed esperti, anche la stessa Dott.ssa Antonella Mingrone, Roberto Castiglione, General Director della Contea del Cirò e Ferruccio Cornicello, fotografo ufficiale, editing supervisor e redattore del fortunatissimo magazine on-line FAME DI SUD e Angelo Donnici, Sindaco di Mandatoriccio, proiettato a presentarsi e comunicarsi prossimamente come il Paese dei Gastronomi.
Kamary Glamour Ville, Cariati
centro storico
ore 18.00
Ingresso libero
IL LUOGO