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Grecia – Restauratori al lavoro su una delle caratidi ritrovate nella tomba di macedone di Kasta – Ph. Ministero della Cultura greco
Mistero ad Anfipoli: ritrovato tunnel sotterraneo nella tomba macedone di Kasta. E’ emerso durante i lavori di rimozione del terreno dalla Quarta Camera. Ritrovata anche una porta in marmo
di Redazione FdS
Vi abbiamo parlato a settembre degli scavi che in Grecia, ad Anfipoli, stanno gettando nuova luce sul sito macedone di Kasta dove è in corso l’esplorazione della enorma tomba circolare che si ritiene appartenga alla famiglia di Alessandro il Grande. Presso il gigantesco tumulo, sono state ritrovate due grandi cariatidi a mezzo busto, di mezza tonnellata ciascuna, una coppia di straordinarie e monumentali sfingi acefale ed alate che presidiano l’ingresso all’interno del tumulo e un leone alto cinque metri simbolo di Alessandro Magno. Dopo i primi sospetti che potesse trattarsi della tomba dello stesso Alessandro, il ritrovamento di un grande mosaico con rappresentata la scena del ratto di Persefone e una figura di un giovane Hermes, ha favorito l’ipotesi che possa trattarsi del tumulo di sua madre Olimpiade, probabilmente raffigurata nelle sembianze di Persefone.
Intanto si prosegue negli scavi con molta cautela perchè man mano che si avanza la struttura deve essere puntellata per scongiurare rischi di crolli e negli ultimi giorni è giunta notizia della nuova sensazionale scoperta che aggiunge mistero al mistero: lo scavo ha rivelato una galleria artificiale sotterranea di dimensioni 4 × 2,10 m, che era coperta di sabbia (come il resto del monumento). Il tunnel è emerso durante la rimozione del terreno della Quarta Camera, al centro dei recenti lavori di scavo. Secondo l’annuncio fatto dal Ministero greco della Cultura, durante la rimozione della sabbia si è rivelata una porta in marmo delle dimensioni di m. 2 × 0,90 × 0,15. La porta, che pesa circa 1,5 tonnellate, è stata ritrovata nel tunnel e la sua rimozione è in corso.
