di Redazione FdS
Erano le 20:17:40 del 20 luglio del 1969, quando gli astronauti statunitensi Neil Armstrong e Buzz Aldrin, primi uomini nella storia, misero piede sulla luna, sbarcando nell’area del celebre Mare della Tranquillità. A 50 anni da quell’evento arriva in Puglia l’installazione The Museum of the Moon, l’ormai famosa opera dell’artista britannico Luke Jerram, che sta letteralmente facendo il giro del mondo. Si tratta della riproduzione in scala del nostro satellite del quale riproduce fedelmente la superficie sulla base delle rilevazioni Nasa e ad ospitarla dal 29 giugno al 1 luglio – in un contesto scenografico curato dal regista pugliese Riccardo Carbutti – sarà il Politecnico di Bari che ha organizzato l’iniziativa in partnership con Ariete, società di servizi integrati, e “Alumni” l’associazione degli ex studenti.
La sfera, dotata di un diametro di sette metri, grazie ad immagini in alta risoluzione fornite dall’agenzia spaziale americana in scala 1:500.000, riproduce nei minimi dettagli la crosta lunare, dai suoi crateri più piccoli ai rilievi montuosi. Il fascino dell’opera è accentuato dalla sua luminosità, proveniente da una fonte interna, e dalla musica del compositore Dan Jones (vincitore dei premi Ivor Novello e Bafta – British Academy of Film and Television Arts) che fa da colonna sonora all’esposizione.
Sabato 29 giugno alle 20,30 (ingresso su invito), il vernissage dell’installazione, all’interno del Campus barese, vedrà protagonista il compositore premio Oscar Nicola Piovani, che proporrà il concerto “La musica è pericolosa”, suonando con l’ensemble La Compagnia della Luna.
La mostra – giunta a Bari dopo aver fatto tappa nei più importanti festival di tutto il mondo – rimarrà aperta al pubblico domenica 30 giugno (dalle 18 alle 22) e lunedì 1 luglio (dalle 9 alle 22), offrendo al visitatore un seducente mix di scienza e suggestione poetica. L’astro di Jerram, con il suo fascino discreto e magnetico, non mancherà di conquistare anche il pubblico pugliese.
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Via Edoardo Orabona, 4
Dal 29/06/2019 al 01/07/2019
29 giugno, dalle 18 alle 22 e lunedì 1 luglio, dalle 9 alle 22
Ingresso libero
IL LUOGO