di Kasia Burney Gargiulo
Per il prossimo Natale Napoli lancia idealmente la “sfida” alle ormai celebri Luci d’Artista di Salerno con quella che ha tutta l’aria di essere una vera e propria opera ingegneristica più che un semplice arredo urbano. Si tratta di N’Albero, la mega struttura in forma di abete natalizio stilizzato che fino al 5 febbraio 2017 campeggerà sul Golfo di Napoli, visibile da ogni punto della città, da tutto il Golfo (isole comprese) e dai paesi vesuviani fino a Punta della Campanella. Non solo le classiche luminarie dunque, ma un albero di 30 metri innalzato sulla Rotonda Diaz del Lungomare, la cui peculiarità è quello di essere praticabile dal pubblico, destinatario di iniziative che vanno dal cibo all’arte contemporanea, ai laboratori, ai concerti-aperitivo e altri eventi dedicati al Natale. Con queste caratteristiche, quello di Napoli è l’albero di Natale più alto del mondo realizzato in ambito urbano (da Guinnes dei Primati rimane quello “disegnato” da luci sul suolo del monte di Gubbio: alto oltre 650 metri, munito di più di 250 punti luminosi di colore verde e 300 luci multicolore con, sulla sommità, una stella di 1.000 m² disegnata da altre 200 luminarie).
Da sabato 10 dicembre (con apertura quotidiana dalle 10.00 alle 24.00) napoletani e folle di turisti provenienti da tutto il mondo potranno infatti percorrerne l’intera altezza soffermandosi lungo le 3 terrazze panoramiche rispettivamente a 7, 18 e 30 metri da terra il cui accesso sarà possibile pagando un ticket d’ingresso di 8 euro (5 ridotto, mentre anziani e bambini accedono gratuitamente). Libero è invece l’accesso alle aree collocate più in basso che comprendono la galleria-shop, a un metro di altezza, e la zona ristoro, a sette metri. Tutti, paganti e non, dovranno comunque munirsi di una card che registrerà gli ingressi con un sistema elettronico conta-persone che consentirà di non oltrepassare la capienza massima di 750 presenze.
Una volta dentro, un corridoio circolare permetterà al pubblico di accedere a 15 store dedicati allo shopping natalizio. A meno che non si decida di utilizzare le scale per raggiungere i piani alti, nel cuore della struttura è inoltre disponibile un ascensore con la capienza massima 20 persone. A sette metri, in corrispondenza della prima terrazza, si trova la zona bistrot-cafè che contempla una tipica caffetteria, un’area dedicata allo street food e un ristorante con vista sul Golfo che sarà aperto anche il 23, 24 e 25 dicembre e per il cenone di Capodanno, previa prenotazione. All’altezza di 19 metri saranno infine disponibili 8 telescopi per osservare le stelle e il Golfo in tutto il loro splendore notturno.
Quindici metri più alto dei palazzi circostanti, l’albero ha una base di circa 900 mq, pesa 400 tonnellate ed è illuminato da 1 milione e 300 mila led multicolori. E’ decorato con 2.000 alberi impiantati in vasi da 1 mt di lunghezza, le sui radici non sono state recise essendo destinati al successivo reimpianto negli spazi pubblici cittadini. Una telecamera panoramica è posizionata in cima a N’Albero mentre alla base uno schermo di 80 x 2 mt manderà in video spot promozionali, info, partite di calcio, auguri di Natale. Un infopoint turistico si occuperà di promuovere le iniziative natalizie in città e di offrire a turisti e Napoletani ogni altra informazione. Fra gli eventi che animeranno la struttura ci saranno spettacoli di musica dal vivo, mostre d’arte presepiale e percorsi enogastronomici. Incontri di divulgazione sulla ricerca geofisica nel territorio, in particolare sul Vesuvio, saranno curati dall’Osservatorio Vesuviano. Non mancheranno installazioni per bambini e spettacoli di artisti di strada.
La scelta di realizzare quest’opera si deve al Comune di Napoli che con Determinazione Dirigenziale rep. 265/16, ha autorizzato la società ItalStage, ideatrice e propotrice del progetto, a procedere con i lavori per realizzare l’imponente struttura. Questa non graverà sulle casse del Comune perchè i costi saranno coperti dall’intervento degli sponsor oltre che dai ticket di ingresso.