di Redazione FdS
L’Associazione Domenico Scarlatti presenta il Festival Internazionale del ‘700 Musicale Napoletano, in programma a Napoli dal 17 al 26 aprile 2014. La manifestazione si svolge grazie al finanziamento dell’assessorato al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania, nell’ambito dell’attuazione del POR Campania FESR 2007-2013, arte, cinema, teatro, musica e tradizioni.
Un festival del Settecento Napoletano, che va dall’opera buffa al jazz, alla musica popolare, alla contemporanea, dedicato a Domenico Scarlatti, a Mozart e al trecentesimo anniversario della nascita di Niccolò Jommelli, denso di sinfonie, sonate e concerti. Il Festival Internazionale del ‘700 Musicale Napoletano è un evento annuale promosso dalla Associazione Domenico Scarlatti e quest’anno si presenta alla sua XII edizione.
Il Festival è un susseguirsi di concerti, percorsi guidati, letture interpretate da attori e tratte dai libri dei grandi viaggiatori del passato, enogastronomia focalizzata sui prodotti tipici regionali campani. Il Festival Internazionale del ‘700 Musicale Napoletano è un percorso nella memoria che pone al centro dell’attenzione il fruitore, comunicandogli la consapevolezza di trovarsi in luoghi di straordinaria bellezza, impregnati di cultura, musica, arte e storia e che proietta gli stessi in un nuovo modo di vedere e programmare il futuro.
Gli eventi si svolgono a Napoli, già meta di visitatori di ieri e di oggi, e hanno l’obiettivo di gratificare ancor più la permanenza degli stessi sviluppando un moderno modello di ospitalità turistica che invogli le persone a ritornare e a diffondere una immagine positiva della splendida Città sul Golfo. Il festival è rivolto ad un pubblico nazionale ed internazionale, con l’ambizione di affascinarlo grazie alla cultura napoletana, alle splendide e soavi note della musica partenopea, alle bellezze archeologiche, architettoniche e ambientali, e alla splendida ed unica cucina ricca dei prodotti della Campania. In questa ottica, gli eventi saranno caratterizzati da:
– Concerti: la musica eseguita è tratta dal repertorio barocco della grande Scuola Musicale Napoletana con un excursus nel mondo del Jazz, della musica Contemporanea e Popolare, generi che attraverso la capacità di elaborare e o improvvisare su temi del passato rendono attuale la musica dei compositori della Scuola napoletana del Settecento e risvegliano la curiosità di conoscenza.
– Percorsi guidati: avranno lo scopo di evidenziare e valorizzare siti architettonici tra più belli della Città: Palazzo Reale, Museo Archeologico Nazionale, Castello Maschio Angioino e la splendida Chiesa di San Francesco delle Monache ora “Domus Ars” Centro di Cultura permanente nel cuore del centro antico di Napoli. Itinerari culturali nei luoghi della musica dell’arte e della cultura. Gli obiettivi principali, che gli organizzatori si sono posti nell’elaborare il programma dell’itinerario, sono due: il primo riguarda i contenuti e dunque l’individuazione di un percorso di comunicazione fruibile in modo differenziato da tutti; l’altro, di natura tecnica, relativo alla possibilità di sementare e modulare il percorso a secondo della circostanza. Si è dunque partiti da ciò che ci si attende da un evento come questo, riguardante un periodo storico come quello del barocco napoletano, di solito poco o nulla frequentato. Si è poi tenuto conto della necessità di offrire un’informazione critica adeguata alle esigenze di quella parte di pubblico in possesso di competenze e dunque in grado di confrontarle con quelle proposte dall’intervento.
– Enogastronomia: gli spettatori dei concerti che si svolgeranno presso il Centro di Cultura Domus Ars degusteranno un rinfresco a base di prodotti tipici della Campania. Inoltre, essi potranno interagire con Totem multimediali collocati nell’area dei concerti. I Totem Touch Screen danno la possibilità ai fruitori di avere tutte le informazioni sull’evento: programmi, contenuti speciali e di collegarsi ai siti degli artisti e delle associazioni e delle aziende coinvolte attraverso dei link su uno specifico menù. Avranno inoltre la possibilità di informarsi su tutte le offerte turistiche della Regione Campania.
Questo il Calendario:
Giovedì 17 aprile nella Cappella Palatina Palazzo Reale alle ore 17.00, il Quartetto Gagliano formato da Carlo Dumont e Carlo Coppola ai violini, Paolo Di Lorenzo alla viola e Raffaele Sorrentino al violoncello, eseguirà le Sette Parole di Cristo sulla Croce. Brano generalmente attribuito ad Haydn, dalle ultime ricerche condotte da Enzo Amato risulta presente nel fondo di Bonn delle musiche di Andrea Luchesi.
Venerdì 18 aprile nella Sala Dei Baroni del Maschio Angioino alle ore 17.00, l’Orchestra da Camera di Napoli diretta da Enzo Amato, eseguirà avvalendosi delle splendide voci del soprano Bernadette Siano e del contralto Patrizia Porzio l’insuperabile Stabat Mater di Giovan Battista Pergolesi che vedrà la partecipazione della danzatrice Maria Carla Pennino.
Sabato 19 aprile alle ore 20.30, Girolamo De Simone presso il Centro Culturale Domus Ars in Via Santa Chiara 10 già Chiesa di San Francesco delle Monache alla ore 20.30, proporrà in prima esecuzione assoluta una sua composizione inedita dedicata al trecentesimo anniversario della nascita del grande musicista aversano Niccolò Jommelli: Resurrection Jommelli Granular alternandosi al pianoforte al clavicordo e all’elettronica. Special guests: il polistrumentista e compositore Max Fuschetto e il baritono Vincenzo Maiello.
Il Concerto di Pasqua di Domenica 20 Aprile sarà alle ore 11.00 presso la Cappella Palatina di Palazzo Reale e vede la partecipazione del leggendario flautista Maxence Larrieu considerato tra i maggiori esponenti al mondo di questo strumento. In questa occasione, l’Orchestra da Camera di Napoli diretta da Enzo Amato, proporrà il Concerto per violino e Orchestra d’archi di Giovan Battista Pergolesi con il violinista Carlo Dumont, una Ciaccona per Orchestra di Niccolò Jommelli, Il Concerto per due flauti e Orchestra di Domenico Cimarosa, ad affiancare Maxence Larrieu il flautista Carlo De Matola, per concludere con un concerto per flauto ed archi sempre del Pergolesi.
Lunedì 21 aprile gradito ritorno del grande chitarrista partenopeo Edoardo Catemario di ritorno da Mosca ed in partenza per una tournee in Messico. L’evento si terrà presso il Centro Culturale Domus Ars in Via Santa Chiara 10 che alle ore 20.30 eseguirà un concerto per chitarra tutto dedicato alla musica barocca napoletana.
Martedì 22 aprile un insolito trio: Triade eccedente formata da tre virtuosi strumentali Luca Signorini al Violoncello, Bruno Persico al pianoforte e Enrico del Gaudio alla batteria. Il concerto che prevede un excursus sulle Sinfonie Parigine di Domenico Scarlatti filtrate dallo stile improvvisativo del Jazz si terrà alle ore 17.00 nella Sala della Loggia del Maschio Angioino.
Nel Festival del Settecento non poteva mancare un’ Opera Buffa: Morano e Rosicca Intermezzo comico di Francesco Feo dall’opera “Siface re di Numidia” (Teatro San Bartolomeo 13 maggio 1723). La ripropone l’ Ensemble Barocco Le Musiche da Camera diretto da Egidio Mastrominico e formato da Federico Valerio, Roberto Roggia, ai violini, Fernando Ciaramella alla viola, Ottavio Gaudiano al contrabasso, Leonardo Massa al violoncello, Debora Capitanio al clavicembalo, con la partecipazione del mezzosoprano Rosa Montano che interpreterà Rosicca e del baritono Giusto D’Auria nella parte di Morano. La Regia storica le scene ed i costumi sono di Franz Prestieri. Morano e Rosicca sarà rappresentata mercoledì 23 alle ore 20.30 presso il Centro Culturale Domus Ars in Via Santa Chiara 10.
Venerdì 25 aprile alle ore 17.00, nello splendido contesto della Sala del Toro Farnese del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Il Quartetto ATOM formato da Eleonora Amato violino, Sonia Tramonto violino, Mattia Mennona viola, Nazarena Ottaiano violoncello per l’occasione accompagnati dal maestro al cembalo Domenico Sodano, proporrà in prima esecuzione moderna, delle Sonate a due violini e basso continuo di Niccolò Jommelli oltre ad altre musiche di Domenico Scarlatti e di Nicola Logroscino definito alla sua epoca il Re dell’Opera Buffa.
Sabato 26 aprile il Festival chiuderà con un evento che coinvolgerà parte del centro antico. Infatti alle ore 17.00 presso la Sala del Toro Farnese del Museo Nazionale, da un’idea di Ileana Parascandolo, il gruppo vocale e strumentale Dimensione Polifonica diretto da Biagio Terracciano, eseguirà lo spettacolo Le danze alla corte di Re Ferdinando in costumi settecenteschi. Al Termine i danzatori il pubblico ed i passanti accompagnati dal un piccolo Mozart e da un Pulcinella nero interpretato da Gennaro Patrone, percorreranno Via Costantinopoli e scenderanno fino a Via Santa Chiara dove alle ore 20.30 si terrà un grande evento Mozart alla Corte di Pulcinella scritto e diretto da Carlo Faiello con interpreti d’eccezione: il grande Giovanni Mauriello, Mario Brancaccio, Patrizia Spinosi, Matteo Mauriello, Elisabetta D’Acunzo, Antonio Faiello, Erminia Parisi e Lorenzo Traverso nei panni del Piccolo Mozart.
Le scenografie e le istallazioni scenografiche sono di Bruno De Luca e Antonio Genovese, le sculture sono di Bruno De Luca, la scenotecnica è curata da Salvatore Savino e Paolo Catino, l’architettura scenica è di Luigi Vaccaro.
La musica del ‘700 napoletano non può prescindere dai luoghi che la hanno generata con cui è strettamente legata. Partiranno quindi tre percorsi guidati nei luoghi di interesse storico toccati dal Festival. Le guide aspetteranno gli interessati nei seguenti punti: Palazzo Reale ingresso principale Giovedì 17 Aprile ore 9,30 – Maschio Angioino ingresso principale Martedì 22 Aprile ore 9,30 – Chiesa di San Francesco delle Monache Via Santa Chiara n.10 Mercoledì 23 Aprile ore 9,30 – Museo Archeologico Nazionale ingresso principale Sabato 26 Aprile ore 9,30 La visita guidata è gratuita va pagato solo l’ingresso ai rispettivi musei. Per e informazioni e prenotazioni dei concerti e dei percorsi guidati: Centro di Cultura Domus Ars Via Santa Chiara 10 telefono +39 0813425603 e mail infoeventi@domusars.it. Maggiori informazioni su www.festivaldel700napoletano.it.
La manifestazione ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Parlamento Europeo ufficio per l’Italia, della Commissione Europea Rappresentanza italiana, del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, della Regione Campania, del Comune di Napoli, del Ministero Istruzione Università e Ricerca Ufficio Regionale Campano e del Forum Universale delle Culture-Napoli. Il Festival si avvale della collaborazione di: Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli; Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Napoli; Direzione del Servizio Educativo della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli; Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici; Storici Artistici ed Etnoantropologici di Napoli e Provincia; Direzione dell’Appartamento Storico di palazzo Reale di Napoli; Шепот & Крик (edizione russa di Sussurri&grida); Istituto di Cultura Bielorussa Marc Chagal; Fondazione M. Lermontov; Istituto di Cultura Ucraina Taras Shevshenko; RBN Network.