Nel mare di Pozzuoli, il minuscolo e raro gambero vinaio
Esploriamo ancora una volta i fondali del Sud Italia per mostrarvi un animaletto bizzarro appartenente ad una specie abbastanza rara sia nel Mediterraneo sia nell’Oceano Atlantico orientale: il Gambero vinaio (Gnathophyllum elegans). Lo vediamo in alcune suggestive immagini realizzate dal fotografo subacqueo napoletano Pasquale Vassallo nel mare di Pozzuoli (Napoli). L’eccentrico nome comune di questo crostaceo è dovuto al colore delle uova, di un bruno violetto che le fa somigliare ad acini d’uva, che la femmina porta sotto il corpo. Vive su fondali rocciosi ma anche tra la posidonia, in ambienti coralligeni, in anfratti o sotto le pietre, ad una profondità compresa tra i 2 e 40 metri. Ha una lunghezza che non supera i 35 millimetri. Ha zampe viola, chele biancastre ed un corpo viola-marrone puntinato di giallo. Trascorre gran parte del tempo in anfratti al riparo dalla luce, uscendo di notte per cibarsi. Si nutre soprattutto di piccoli molluschi ed anellidi ed è anche molto ghiotto di stelle marine che consuma lentamente. Non ha utilizzi in campo gastronomico, pertanto non è rilevante per la pesca. Gli si riconosce tuttavia un valore commerciale come animale da acquario, essendo particolarmente ricercato per la sua brillante cromia.
Ph. Pasquale Vassallo – All rights reserved – Fds: courtesy dell’Autore
Bibliografia:
Egidio Trainito, Rossella Baldacconi, Atlante di flora e fauna del Mediterraneo. Guida alla biodiversità degli ambienti marini, Milano, Il Castello, 2014, 5ª edizione aggiornata e ampliata, 432 p.
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