di Redazione FdS
Sabato 21 Maggio si inaugura a Bova (Reggio Calabria) il Museo della Lingua greco-calabra “Gerhard Rohlfs“. In occasione dell’evento si terrà il convegno “Gerhard Rohlfs e la valorizzazione del patrimonio immateriale delle minoranze linguistiche della Calabria”. L’incontro, coordinato dall’associazione Quo Vadis di Bova Marina, nell’ambito del progetto “Conoscere per tutelare”, è frutto di un lavoro sinergico con gli enti e le associazioni che si occupano della tutela del patrimonio culturale della minoranza storico-linguistica dei Greci di Calabria.
L’Assessorato alle Minoranze Linguistiche della Provincia di Reggio Calabria, attraverso l’Assessore Mario Candido ha fortemente sostenuto la collaborazione con il Parco Nazionale dell’Aspromonte, il Comune di Bova e il GAL Area Grecanica per porre al centro dell’attenzione la figura del linguista tedesco Gerhard Rohlfs, figura di prim’ordine nello studio della lingua greco-calabra. Proprio per questo ho voluto organizzare l’incontro coinvolgendo anche le altre minoranze etniche e linguistiche della Calabria per dare maggiore risalto ad una tematica che deve oggi obbligatoriamente essere intesa nel quadro di una programmazione di tutela regionale.
E’ infatti una occasione fondamentale avere a Bova, capitale culturale dell’area grecanica, un museo dedicato a “Gerhard Rohlfs”, studioso che ha dedicato la sua vita non solo alla lingua grecanica ma a tutte le parlate presenti in Calabria. La sua figura deve diventare simbolo dell’urgente necessità di definire, in maniera univoca, un programma di tutela e valorizzazione unitario, responsabile e lungimirante.
Il convegno coinvolge esperti e studiosi che da anni lavorano su queste tematiche anche in ambito accademico, a cominciare da Luigi Lombardi Satriani, ex preside di Lettere e Filosofia dell’Unical, Francesco Altimari, professore ordinario di Lingua e Letteratura albanese dell’Unical, Tito Squillaci, Carmelo Nucera, rappresentati rispettivamente dell’ associazione culturale Jalò tu Vua e del Circolo Culturale “Apodiafazzi” . E’ inoltre previsto l’intervento di Nunziella Cocuzza, che curerà con i bambini della scuola materna “crescere insieme” di Bova Marina una performance di ludolinguistica. E’ prevista la partecipazione dell’Assessore alle Minoranze Linguistiche della Provincia di Reggio Calabria, Mario Candido, del Presidente Provincia Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, del Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, dell’Assessore alla Pianificazione territoriale ed urbanistica della Regione Calabria, Franco Rossi, del direttore della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Calabria, Margherita Eichberg, di Pasquale Anastasi, Dirigente Promozione ed Organizzazione turistica della Regione Calabria, di Santo Casile, Sindaco di Bova e di Filippo Paino, Presidente Gal Area Grecanica.
Ovviamente non poteva mancare l’intervento del Presidente Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino, in qualità di rappresentante dell’ente che ha voluto la fondazione a Bova di museo sulla lingua greco-calabra e sulla figura dello studioso che ha reso celebre nel mondo questa lingua antica. Per l’occasione sarà quindi presente Eckart Rohlfs, figlio del noto linguista tedesco, che ha donato alla nascente struttura museale, alcuni interessanti manufatti etnografici, raccolti dal padre durante i suoi viaggi in Calabria fin dal 1922.
Nel programma degli eventi, accompagnati da musica e degustazioni, è prevista l’intitolazione di una delle sale del museo al prof. Franco Mosino, il quale prima di passare a miglior vita aveva tracciato le coordinate generali del progetto museale, dedicato al suo caro amico Gerhard Rohlfs.
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