di Redazione FdS
Nuova pausa domenicale – ma senza rinunciare anche oggi alla pubblicazione di immagini inedite – per Calabria Grand Tour l’iniziativa che per 30 giorni sta portando in giro per la Calabria il giovane reporter Silvio Gatto. Il tour è partito dalla stazione di Palizzi Marina, lido dell’omonimo borgo aspromontano di poco più di duemila abitanti in provincia di Reggio Calabria,. Per un mese Silvio attraverserà la sua regione alla scoperta dei tesori nascosti, ma anche delle tante ferite inflitte al territorio soprattutto nell’ultimo cinquantennio.
Il percorso di Silvio si sviluppa per tappe, non troppo definite, lasciando così spazio anche all’inatteso. Si concentrerà sui singoli territori provinciali, portando il giovane viaggiatore a visitare i luoghi più suggestivi e le maggiori opere, interrogandosi sulla loro fruibilità e sulle loro condizioni. Silvio racconterà ed illustrerà parti importanti del suo viaggio con immagini e testi condivisi sui social network Facebook e Instagram, sul suo Blog personale e anche su Fame di Sud che darà gli aggiornamenti in tempo reale. Un modo per tentare di infrangere i tanti ed inveterati stereotipi su una regione che solo in pochi conoscono davvero e che Silvio intende raccontare con gli occhi di chi ne vive la quotidianità nei suoi aspetti positivi e negativi. Lo farà percorrendola a piedi, in macchina o in treno a seconda della situazione e della meta da raggiungere. Pernotterà a casa di amici lì dove gli sarà possibile, oppure ricorrerà a B&B situati in punti strategici lungo il suo percorso.
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CALABRIA GRAND TOUR – 6 Luglio
Le misteriose grotte rupresti di Rocca di Neto. Le origini di queste singolari caverne sono incerte. È probabile che risalgano a tempi molto antichi, e che servissero come rifugio a popolazioni contadine o pastorali. Le cave sono più di 40, scavate nella roccia di 3 colline arenarie. Nel 2013 sono stati stanziati 300.000 euro per la realizzazione di un parco archeologico attrezzato. Poco o nulla è stato fatto. Le pedane presenti e gli impianti di illuminazione versano in pessimo stato.
Presso Rocca di Neto (KR) – foto di ieri
Il castello di Strongoli nasce sulle ceneri dell’acropoli di Petelia (città magnogreca). La sua costruzione risale al V secolo d.C., ma, nel corso degli anni, fu spesso distrutto e ricostruito. Da pochi giorni sono iniziati i lavori di “completamento e rifunzionalizzazione della struttura” al fine di realizzare un museo archeologico interno. Costeranno 285.000 euro e termineranno a gennaio 2015.
Presso Strongoli (KR) – foto di ieri
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