di Redazione FdS
Dal 22 maggio è in corso al Museo Archeologico “Antonino Salinas” di Palermo, la mostra “Nutrire la città. A tavola nella Palermo antica” (curatrice Francesca Spatafora, Direttore Museo Salinas – Progettazione Giuseppe Comparetto). L’esposizione, che si inserisce tra le iniziative collaterali di Expo Milano, tratta il tema dell’alimentazione sotto diversi aspetti: il contesto naturale e il paesaggio agricolo, l’approvvigionamento delle risorse, il cibo e le consuetudini ad esso connesse, le suppellettili della tavola. La mostra rimane aperta fino al 31 ottobre 2015.
Il percorso si snoda cronologicamente dalle più antiche fasi preistoriche fino all’età dei Viceré con particolari focus sulla città fenicio-punica e sulla città romana.
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Accompagnate da un articolato apparato descrittivo, saranno presentate suppellettili e ceramiche da trasporto, da cucina e da mensa relative ai diversi periodi considerati: alcuni di questi materiali vengono esposti al pubblico per la prima volta; tra essi – ritrovato nel corso delle ricerche archeologiche condotte allo Steri – il servizio da mensa utilizzato dalla potente famiglia aristocratica dei Chiaromonte che, nel XIV secolo, costruì a Palermo la sua sontuosa dimora o ancora le suppellettili utilizzate dai Viceré che all’inizio del secolo successivo abitarono lo stesso Palazzo.
Il periodo punico della città (VII-III sec.a.C.) sarà documentato attraverso alcuni dei materiali rinvenuti nella necropoli e utilizzati per i banchetti funebri, mentre l’età romana verrà evocata grazie all’esposizione di ceramiche, vasi di bronzo e suppellettili in vetro provenienti da Palermo e da altri siti della Sicilia occidentale.
Ma, soprattutto, il cibo e le modalità di rifornimento e consumo del cibo stesso, saranno presentati come il riflesso della interculturalità della città, un luogo emblematico caratterizzato da continui arrivi, da incontri tra genti di varia e diversa provenienza, da mescolanze e da ininterrotte contaminazioni.
Una Palermo che, con il suo grande porto e il suo fertile entroterra, ma soprattutto con la sua naturale propensione all’accoglienza, ha già nell’antichità il volto multiforme di una grande città mediterranea aperta alle novità e pronta ai cambiamenti.
Museo Archeologico “Antonino Salinas”, PalermoP.zza Olivella
La mostra resterà aperta fino al 31 ottobre con i seguenti orari:
Lunedì- Venerdì 9.30 – 19.00; Sabato-Domenica e Festivi 9.30 – 13.30. Ingresso libero.
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