Un piatto veloce, nutriente e gustoso: le orecchiette con cime di rapa, salsiccia e patate, variante tradizionale di quelle più note con le sole cime di rapa. Grazie a Francesca Onesto, nostra fedele lettrice, abbiamo appreso del carattere certamente tradizionale di questa variante poco nota, essendo attestata dal ricordo del marito di Francesca, barese doc, la cui nonna, Anna d’Aquino, nata nel 1898 a Bari in via Calefati, la preparava, sia pur escludendo l’uso delle patate considerato facoltativo. Questa ricetta potrebbe essere originaria della zona di Sammichele di Bari. Se non siete in grado di preparare in casa le orecchiette (occorre una certa manualità che non si improvvisa) potete usare quelle secche in commercio.
Ingredienti per 4 persone:
350 g di orecchiette secche
200 g di salsiccia fresca
600 g di cime di rapa
2 patate medie
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
2 spicchi d’aglio
peperoncino
sale
Preparazione:
Mondate le cime di rapa staccando le foglie grandi e scartando quelle troppo dure e sciupate. Lavatele più volte sotto l’acqua corrente e lessatele in acqua salata in ebollizione insieme alle patate tagliate a cubetti. Scolatele ancora un po’ al dente e mettetele da parte e ricordatevi di conservare l’acqua di cottura perché vi servirà per cuocere la pasta.
Mettete l’aglio in una padella con l’olio e il peperoncino spezzettato. Quando l’aglio sarà dorato, scartatelo e mettete nella padella la salsiccia spellata e sbriciolata. Fatela rosolare a fuoco vivace per qualche minuto schiacciandola con una forchetta per sminuzzarla bene.
Portate ad ebollizione l’acqua di cottura delle cime di rapa, aggiungete le orecchiette e scolatele molto al dente, versatele nella padella, aggiungete le cime di rapa e le patate e fate saltare, a fuoco vivace, nel sugo di salsiccia.
Servite subito le orecchiette ben calde oppure, se volete prepararle in anticipo, versatele poi in un tegame di coccio, spolverizzatele di pecorino grattugiato e infornate in forno caldo a 200° per 10 minuti.
Ph. & recipe by Rossella Mazzotta (Cannelle)
FdS – Courtesy dell’Autrice