di Redazione FdS
L’Italia, soprattutto nei luoghi meno consueti all’occhio dello spettatore, va sempre più diventando un magico set a cielo aperto per filmakers di tutto il mondo, a cominciare dai registi nostrani. Uno di loro, il siciliano Premio Oscar Giuseppe Tornatore, nel 1988 scelse, fra gli altri, un paesino in provincia di Palermo come set principale del suo film-capolavoro “Nuovo Cinema Paradiso”. Si tratta di Palazzo Adriano, uno di quei luoghi che in piccolo rispecchiano quel vivace crogiolo genetico e culturale che è il sud Italia, e nel caso di specie la Sicilia. Già lo stesso nome multiforme (Palazzo Adriano, Pallaci in lingua arbëreshë, u Palàzzu in siciliano) testimonia di queste commistioni di cui resta testimonianza in numerose tracce ancora tangibili.
Palazzo Adriano è situato su un altopiano alle falde del Monte delle Rose (appartenente alla catena dei Monti Sicani) nell’entroterra di Palermo, al confine con la provincia di Agrigento. Il paese è ubicato a 695 m s.l.m. alle pendici del cozzo Braduscia. Le prime notizie della esistenza di un casale di Arianum (da cui il nome) risalgono all’alto medioevo, ma una pagina importante nella storia di Palazzo Adriano è stata scritta a partire dal XV secolo, quando una colonia di profughi conosciuti come Arbëreshë provenienti dalla Grecia e dall’Albania, probabilmente militari, fuggiti a causa dell’avanzata turca, ne incrementò la popolazione e lo sviluppo del casale, dando vita ad una comunità in cui oggi coesistono famiglie di rito latino e greco-bizantino, entrambe seguaci del cattolicesimo. Numerose le chiese del borgo (risalenti ad un lasso di tempo compreso fra il XVI e il XVIII sec.) così come non mancano residenze di notabili, divise fra palazzi e ville con sede nel territorio comunale. Situati sul colle di san Nicola, vi sono anche i ruderi del castello borbonico di Palazzo Adriano che risalgono al XVIII secolo; fu costruito attorno a un torrione di epoca federiciana, risalente al 1230 circa, attorno al quale pare si sia sviluppato il nucleo più antico del paese, verso la fine del Quattrocento.
Intorno alla esaltante esperienza delle riprese di “Nuovo Cinema Paradiso”, il comune ha istituito nel Museo Comunale una GALLERIA ‘NUOVO CINEMA PARADISO’, una sezione nella quale sono in mostra oltre cento fotografie originali che raffigurano le scene e i retroscena del film “Nuovo Cinema Paradiso” girato quasi interamente a Palazzo Adriano. Nella sala antica del piano terra del Palazzo Municipale, il Museo Comunale prosegue con le seguenti sezioni: MUSEO GEONATURALISTICO DEL PERMIANO DEL SOSIO nel quale sono in mostra i calchi dei fossili dell’era permiana; MUSEO DELLA CULTURA ARBERËSHE che custodisce esemplari degli abiti arbereshe indossati da bambole, le gigantografie degli acquarelli dell’artista francese J. Houel (1782) che raffigurano le donne palazzesi in abito tradizionale arbereshe e abiti siciliani, e diverse foto ricordo delle iniziative realizzate dall’Amministrazione Comunale; SEZIONE FOTOVIDEO FILMATICA, che custodisce fotografie e filmati sulle iniziative realizzate dal Comune in collaborazione con la Proloco e altre associazioni nell’ultimo trentennio; MUSEO DELL’ACQUA in cui si trovano le foto raffiguranti le sorgenti e i percorsi dell’acqua a Palazzo Adriano, oltre a una teca dedicata allo scultore Biagio Governali che ha realizzato diverse opere su Palazzo Adriano. (Giorni ed orari d’apertura del Museo: Lun – Dom dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00).
Proprio alla GALLERIA ‘NUOVO CINEMA PARADISO’ è dedicato QUESTO VIDEO diffuso su You Tube.
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