Palermo invia a New York 5 opere di Benedetta Cappa alla grande mostra sul Futurismo Italiano in programma al Guggenheim
di Redazione FdS
Se la mostra ‘Futurismo italiano,1909-1944. Ricostruire l’Universo’ – la più grande retrospettiva sul Futurismo mai realizzata fuori dall’Italia, in programma al Museo Guggenheim di New York dal 21 febbraio al 1° settembre prossimi – è già di per sè un evento di grande rilievo nel campo dell’arte internazionale, a renderlo ancora più unico sarà la trasferta nella Grande Mela delle cinque grandi tele murali di Benedetta Cappa. La pittrice piemontese, moglie di Filippo Tommaso Marinetti fondatore del Movimento Futurista, ricevette la commissione dal regime di Benito Mussolini per il Palazzo delle Poste di Palermo e le realizzò fra il 1933 e il 1934; da allora sono rimaste sempre esposte nella marmorea sala riunioni dell’edificio progettato da Angiolo Mazzoni,uno dei più insigni esponenti dell’architettura razionalista. Il gruppo di tele è denominato ‘Sintesi e comunicazioni’ e mirò a rappresentare il trionfo delle nuove forme di comunicazione aerea, marina, terrestre, radiofonica, telegrafica e telefonica, un ‘inno’ insomma al dinamismo e allo slancio verso il progresso proclamati dalla poetica futurista.
Le pagine culturali del New York Times in questi giorni hanno dato ampio risalto all’annuncio dell’arrivo delle cinque opere, definendolo “un colpo raro”, visto che è la prima volta che le tele vengono esposte al di fuori del Palazzo delle Poste di Palermo; il Guggenheim, una delle più importati istituzioni museali al mondo con sedi anche a Venezia, Bilbao e prossimamente ad Abu Dhabi, è riuscito ad aggiudicarsene il prestito restituendo grande eco a dei dipinti in Italia noti per lo più solo ad esperti ed appassionati: “un risultato che ripaga la sensibilità e l’attenzione verso la promozione culturale da sempre espresse da Poste Italiane”, fanno sapere i curatori della prestigiosa collaborazione con il museo statunitense. Le 5 opere di Benedetta Cappa si inseriscono dunque a pieno titolo fra i capolavori inviati alla mostra di New York, curata da Vivien Greene, a rappresentare i passaggi piu’ significativi della visione futurista dell’arte e della societa’.
Le opere della pittrice, già pronte per la partenza alla volta del Guggenheim Museum, giungeranno a New York con uno speciale volo cargo e saranno installate tra il 16 e il 17 febbraio dai curatori della mostra. Durante tutto il periodo della trasferta americana saranno sostituite a Palermo da cinque fedeli riproduzioni fotografiche.
Ph. 1-2) Due delle tele murali di Benedetta Cappa provenienti da Palermo
Ph. 3) Scorcio della facciata del Palazzo delle Poste di Palermo – Photo by saragoldsmith | CCBY2.0
Ph. 4) Scorcio del Palazzo delle Poste di Palermo – Photo by Dzingharova | CCBY2.0
Ph. 5) Ritratto fotografico di Benedetta Cappa