di Redazione FdS
Helen Mirren – attrice britannica, quattro nomination all’Oscar e una vittoria (quella per The Queen, conseguita nel 2007, lo stesso anno della sua folgorazione per la Puglia, ormai diventata sua terra d’elezione), Ken Loach – regista, attivista, padre del cinema sociale inglese, 2 volte Palma d’Oro a Cannes, Orso d’Oro alla Carriera a Berlino e Leone d’Oro alla Carriera a Venezia – Taylor Hackford – regista statunitense, autore del celebre Ufficiale e gentiluomo, nonché premio Oscar nel 1979 per il miglior cortometraggio e una nomination quale miglior regista (con Ray nel 2005) – Roberto Benigni – attore e regista, due nomination e una vittoria agli Oscar come miglior attore per La vita è bella, numerosi David di Donatello, Nastro d’Argento, Globo d’Oro e César): sono solo alcuni dei protagonisti della edizione 2020 (l’undicesima) del Bari International Film Festival, la grande festa del cinema barese che dal 21 al 28 marzo promette di rinnovare il successo delle edizioni precedenti sfondando la soglia del 75mila spettatori e confermandosi uno tra i principali festival cinematografici nazionali e internazionali.
A presentarla ieri mattina, con ampie anticipazioni date durante la conferenza stampa svoltasi alla Casa del Cinema di Roma, c’era il direttore artistico Felice Laudadio, alla presenza del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e della presidente dell’Apulia Film Commission, Simonetta Dellomonaco. Una splendida immagine del fotografo Pino Settanni sul manifesto ufficiale ci ricorda che l’11a edizione sarà incentrata sul genio del grande regista romano Mario Monicelli, a cui è dedicata la grande retrospettiva di quest’anno: 35 film, una mostra fotografica con 100 gigantografie, un’esposizione di 14 opere di Chiara Rapaccini e una serie di incontri con amici e collaboratori di Monicelli condotti da Jean Gili. Non poteva infine mancare un omaggio a Federico Fellini, nel centenario della nascita: un concerto al Teatro Petruzzelli con le musiche composte per i suoi film da Nino Rota e Nicola Piovani.
I PIÙ PREMIATI
Ma vediamo quali sono i film più premiati di questa edizione, tra quelli prodotti nel 2019-20: innanzitutto il Pinocchio del regista romano Matteo Garrone a cui la giuria formata da critici ha conferito il Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore a Matteo Garrone e a Paolo Del Brocco, a.d. di RAI Cinema, il Premio Alberto Sordi per il miglior attore non protagonista al Premio Oscar Roberto Benigni e il Premio Piero Tosi per il miglior costumista a Massimo Cantini Parrini. A Il traditore di Marco Bellocchio va invece il Premio Mario Monicelli per il miglior regista insieme ad altri due riconoscimenti: il Premio Ennio Morricone per il miglior compositore delle musiche al Premio Oscar Nicola Piovani e il Premio Vittorio Gassman per il miglior attore protagonista a Pierfrancesco Favino, premiato anche per la sua interpretazione in Hammamet di Gianni Amelio cui è andato inoltre il Premio Giuseppe Rotunno per il miglior direttore della fotografia per Luan Amelio Ujkaj.
Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista è stato conquistato da Micaela Ramazzotti per Gli anni più belli di Gabriele Muccino, mentre il Premio Alida Valli per la migliore attrice non protagonista è toccato a Milena Mancini per A mano disarmata di Claudio Bonivento. Antonio, Pupi e Tommaso Avati sono i vincitori del Premio Tonino Guerra per il miglior soggetto originale per Il signor Diavolo di Pupi Avati mentre a Maurizio Braucci e Pietro Marcello è andato il Premio Luciano Vincenzoni per la migliore sceneggiatura per Martin Eden di Pietro Marcello. Lo scenografo Francesco Frigeri è stato insignito del Premio Dante Ferretti per Il primo natale di Ficarra e Picone e il montatore Luca Gasparini del Premio Roberto Perpignani per The Nest di Roberto De Feo. Infine il Premio Maria Pia Fusco per l’eccellenza tecnico-artistica è stato conferito a Lorenzo Mattotti per La famosa invasione degli orsi in Sicilia da lui scritto e diretto.
PREMI OPERE PRIME E SECONDE
Altri tre premi sono riservati alle opere prime e seconde: il Premio Ettore Scola per il miglior regista è stato assegnato a Marco D’Amore per il suo L’immortale. Il Premio Mariangela Melato per il cinema per la migliore attrice protagonista a Paola Cortellesi per Figli di Giuseppe Bonito mentre il Premio Gabriele Ferzetti per il miglior attore protagonista ha riconosciuto il talento di Toni Servillo in 5 è il numero perfetto di Igort. Due Premi Nuovo IMAIE per l’attrice e l’attore rivelazione sono andati a Benedetta Porcaroli per 18 Regali di Francesco Amato e a Claudio Segaluscio per Sole di Carlo Sironi.
LOCATION
Tutti i film premiati verranno presentati al Teatro Piccinni appena restaurato che si aggiungerà da quest’anno al Teatro Petruzzelli e al Teatro Margherita che ospiterà tutti gli incontri e le conferenze stampa curati da Maurizio Di Rienzo, David Grieco, Fabio Ferzetti, Enrico Magrelli, Marco Spagnoli, nonché i Focus sui vincitori condotti da Franco Montini.
LEZIONI DI CINEMA
Come ogni anno il Bif&st ospiterà una serie di affollatissime masterclass affidate a grandi personalità del cinema italiano e internazionale. Si inizia il 21 marzo con la partecipazione di Raffaella Leone, figlia di Sergio Leone e amministratore delegato del Leone Film Group cui nella stessa serata verrà conferito il Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence che onorerà anche il grande talento di Ken Loach e dei tre Premi Oscar Helen Mirren, Taylor Hackford e Roberto Benigni. Nella conferenza stampa del prossimo 9 marzo verranno resi noti i nomi delle altre prestigiose personalità del cinema che, al termine della proiezione di un film da loro diretto o interpretato, programmato alle ore 9, terranno ogni mattina, intorno alle 11.00 al Teatro Petruzzelli, la loro Lezione di cinema (circolano già i nomi di Helen Mirren e Roberto Benigni).
ANTEPRIME INTERNAZIONALI
Annunciati alcuni dei film selezionati per la sezione delle Anteprime internazionali in programma al Petruzzelli fra i quali Bombshell di Jay Roach con Charlize Theron e Nicole Kidman, USA, che inaugurerà il Bif&st il 21 marzo; Emma di Autumn de Wilde con Anya Taylor-Joy, UK; Les traducteurs di Régis Roinsard con Lambert Wilson, Olga Kurylenko, Riccardo Scamarcio, Francia; Das vorspiel (The Audition) di Ina Weisse con Nina Hoss, Germania-Francia; la prima italiana di Favolacce dei Fratelli D’Innocenzo, in concorso alla Berlinale. Gli altri film di questa sezione, in corso di selezione, verranno annunciati il 9 marzo.
PANORAMA INTERNAZIONALE (sezione competitiva)
Pressoché completo (manca un solo film) il programma della sezione competitiva Panorama internazionale, sempre al Petruzzelli, con 12 film che saranno valutati dalla giuria presieduta dal grande regista e sceneggiatore tedesco Edgar Reitz e composta dai critici Michel Demopoulos e Oscar Iarussi, i registi Pif e Alessandro Piva, l’attrice Martina Apostolova. Queste le opere, in anteprima italiana assoluta, che concorrono ai premi per il miglior regista, la migliore attrice e il miglior attore protagonisti: Freies land (Free Country) di Christian Alvart, Germania; Nocturnal di Nathalie Bianchieri, UK; Gipsy queen di Hüseyin Tabak, Germania-Austria; Notre-Dame du Nil di Atiq Rahimi, Francia-Belgio-Ruanda; Muscle di Gerard Johnson, UK; Inherit the viper di Anthony Jerjen, USA-Svizzera; Sympathie pour le diable di Guillaume de Fontenay, Francia; Tres veroes (Three Summers) di Sandra Kogut, Brasile-Francia; Deutschstunde (The German Lesson) di Christian Schwochow, Germania; Golden voices (Kolot Reka) di Evgeny Ruman, Israele; Nonostante la nebbia di Goran Paskaljević con Donatella Finocchiaro e Giorgio Tirabassi, Italia-Serbia-Macedonia-Francia. Il film egiziano previsto è stato escluso per solidarietà a Patrick George Zaky, studente dell’Università di Bologna, arrestato dalla polizia del suo paese con l’assurda accusa di “rovesciamento del regime al potere”, in realtà colpito per le sue opinioni.
NUOVO CINEMA ITALIANO (sezione competitiva)
Il restaurato Teatro Piccinni ospiterà la sezione competitiva Nuovo cinema italiano composta da 6 film in anteprima mondiale assoluta, più un film fuori concorso che la inaugurerà il 21 marzo: Abbi fede di Giorgio Pasotti con Giorgio Pasotti e Claudio Amendola. La giuria, presieduta dal critico tedesco Klaus Eder, segretario generale della Fipresci, e composta da 24 spettatori selezionati, attribuirà tre riconoscimenti per il miglior regista, la migliore attrice e il miglior attore protagonisti prescelti fra i seguenti film: La regola d’oro di Alessandro Lunardelli con Simone Liberati, Edoardo Pesce, Barbora Bobulova; Il regno di Francesco Fanuele con Stefano Fresi e Max Tortora; Burraco fatale di Giuliana Gamba con Claudia Gerini, Angela Finocchiaro, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Loretta Goggi; La rivincita di Leo Muscato con Michele Venitucci e Michele Cipriani; Storia di classe di Valerio Jalongo; Si muore solo da vivi di Alberto Rizzi con Alessandro Roja, Alessandra Mastronardi, Neri Marcoré, Francesco Pannofino. Verranno inoltre presentati, fuori concorso, i cortometraggi Di notte sul mare di Francesca Schirru e Le abiuratrici di Antonio De Paolo.
OMAGGIO A LEONE FILM GROUP
Nel 2019 il Leone Film Group di Andrea e Raffaella Leone – fondato nel 1989 dal loro padre Sergio Leone – ha festeggiato i primi 30 anni di attività, imponendosi in tre decenni fra i più importanti leader europei nella produzione e nella distribuzione audiovisiva. Dal 2015 il gruppo è attivo anche nella produzione esecutiva di grandi film internazionali. Al lavoro di Sergio prima, e poi di Andrea e Raffaella, il Bif&st dedica una rassegna di 8 film fortemente significativi – anche in ragione dei grandi incassi ottenuti – della loro attività. La rassegna – organizzata con RAI Cinema e con la collaborazione di Medusa Film e Eagle Pictures – include: Green book di Peter Farrelly, USA 2018; The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese, USA 2013; The hateful hate di Quentin Tarantino, USA 2015; La La Land di Damien Chazelle, USA 2016; Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, Italia 2016; La pazza gioia di Paolo Virzì, Italia 2016; Soldado di Stefano Sollima, USA 2018; e Vice di Adam McKay, USA 2018.
CINEMA E SCIENZA
Per il quarto anno consecutivo, dopo le più che positive esperienze registrate nelle scorse edizioni per la sezione “Cinema e scienza”, il Bif&st 2020 ospiterà una serie di iniziative e rassegne su temi diversi. National Geographic è media partner del Bif&st e proporrà un ciclo di documentari dedicato alla sostenibilità e alla salvaguardia del pianeta. Il ciclo sarà aperto e introdotto nel primo giorno del festival, 21 marzo al Teatro Petruzzelli, con l’anteprima mondiale del documentario Il tesoro nascosto delle Isole Tremiti di Flavio Oliva, presentato dallo stesso protagonista, il biologo marino del Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Bari e National Geographic Explorer Giovanni Chimienti. Questi i documentari di National Geographic in programma dal 22 al 28 marzo al Teatro Piccinni: Punto di non ritorno di Leonardo DiCaprio e Fisher Stevens; Il tesoro nascosto delle Isole Tremiti di Flavio Oliva, in replica; Tesori sottomarini di Robert Nixon; Emergenza estinzione di Kate Brooks; Gli eroi del Mediterraneo di Manu San Felix; Trafficanti di mare di Richard Ladkani, prodotto da Leonardo DiCaprio; Il segreto degli oceani di Michele Melani.
VIOLENZA SULLE DONNE
Promosso dal Dipartimento di Giurisprudenza – Dottorato di ricerca – dell’Università degli Studi di Bari, dall’Ordine degli Avvocati di Bari, dall’Ordine dei Giornalisti della Puglia, il Bif&st 2020 ospiterà un ciclo di 5 film che offrono lo spunto, in sede di discussione successiva alle proiezioni, per affrontare l’attualissima vicenda della violenza fisica e psicologica sulle donne. Questi i film in programma che saranno seguiti da incontri con personalità della cultura, del diritto, della società civile: Tre manifesti a Ebbing di Martin McDonagh, USA, 2017; Nome di donna di Marco Tullio Giordana, Italia, 2018; A private war di Mattew Heineman, USA, 2018; Tre volti di Jafar Panahi, Iran, 2018; Una giusta causa di Mimi Leder, USA, 2018; e La giornata di Pippo Mezzapesa, Italia, 2017.
SALUTE E MALATTIA
Come già per il Bif&st 2018 e 2019, anche nella prossima edizione del festival un’intera giornata sarà dedicata alla proiezione di vari film legati al tema della malattia e della salute con dibattitti e discussioni, con la partecipazione di medici, psicologi, sociologi, a cura del prof. Nicola Laforgia: La forza della mente di Mike Nichols, USA 2001; Missione in Manciuria di John Ford, USA 1966; Il medico di campagna di Thomas Lilti, Francia 2016; Apolide di Alessandro Zizzo, Italia 2019. In vista, per il prossimo anno, di un ciclo di film con al centro della narrazione il tema delle malattie mentali, che si svolgerà in collaborazione con Psichiatria Universitaria dell’Università di Bari diretta dal prof. Alessandro Bertolino, il Bif&st introdurrà il tema con la presentazione il 21 marzo del film A beautiful mind di Ron Howard con Russell Crowe, Ed Harris, Jennifer Connelly, Christopher Plummer, Paul Bettany, USA 2001.
EVENTI SPECIALI
– Il legal thriller, inteso come genere letterario, è diventato un must anche della cinematografia, soprattutto americana. La prima edizione di questo evento speciale ha fatto registrare nel 2019 una grande partecipazione di pubblico e un forte successo. Proiettando al Teatro Piccinni spezzoni e scene di alcuni film con al centro la figura dell’avvocato, Enzo Augusto, dell’Associazione Utopia 2100 che promuove l’evento, li commenterà con Michele Laforgia trattando delle tecniche di indagine, fasi di accusa e difesa, interrogatorio e controinterrogatorio, arringhe finali e ruolo delle giurie popolari. Ed infine il verdetto.
– Il Bif&st 2020 renderà omaggio a due grandi personalità della cultura, grandi amici del festival, scomparsi nel 2019: Andrea Camilleri e Ugo Gregoretti. Verranno presentati: Ugo e Andrea di Rocco Mortelliti; la Lezione di Cinema di Andrea Camilleri al Bif&st 2014; A cavallo di un cavillo e Camilleri secondo Camilleri, due lunghe interviste videoregistrate di Felice Laudadio a Andrea Camilleri.
– Quattro laboratori sui mestieri del cinema: Laboratorio di regia a cura di Francesco Munzi; Laboratorio di sceneggiatura a cura di Franco Bernini; Laboratorio di montaggio a cura di Walter Fasano; Laboratorio di critica cinematografica a cura di Paolo D’Agostini.
– Proiezione de LaCapaGira di Alessandro Piva (1999) nell’edizione restaurata dalla Cineteca di Bologna. Opera prima del regista barese, girata interamente a Bari, fu presentata al Festival di Berlino e procurò a Piva il David di Donatello e il Nastro d‘argento.
– In occasione delle celebrazioni per il centenario di Federico Fellini il Bif&st ospiterà un Concerto dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli diretta da Gianna Fratta con musiche di Nino Rota e di Nicola Piovani.
– In anteprima mondiale: Giuliano & Vera di Fabrizio Corallo con la presenza di Vera e Giuliano Montaldo e La piazza della mia città di Paolo Santamaria con Lo Stato Sociale, Gianni Morandi, Luca Carboni. E inoltre: Ralph De Palma l’uomo più veloce del mondo di Antonio Silvestre; Amori di latta di Graziano Conversano con Chiara Rapaccini. Per un tributo a Claudio Caligari: Se c’è un sldilà sono fottuto. Vita e cinema di Claudio Caligari di Simone Isola e Fausto Trombetta e Non essere cattivo di Claudio Caligari. Infine per “Raccontare e fare il cinema italiano”, un progetto di “Cinema per la scuola” promosso da Miur e Mibact con la proiezione di Notte italiana di Carlo Mazzacurati.
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