di Redazione FdS
Il 28 agosto 2016 torna in Puglia, a Polignano a Mare (Bari), la Red Bull Cliff Diving World Series celebre sfida sportiva internazionale che anche in questa ottava edizione vede l’esecuzione di tuffi al limite dell’incredibile sullo sfondo di spettacolari paradisi naturali, siti storici e metropoli moderne. Il cliff diving è uno sport a caduta libera con avvitamenti ed evoluzioni ad alto tasso di spettacolarità. I migliori atleti al mondo si lanciano in tuffi di estatica bellezza da un’altezza che è tre volte quella dei trampolini olimpici, e non prevede per gli atleti alcuna protezione, se non la loro concentrazione, tecnica e controllo fisico. Nel 2016 lo sport che sfida la forza di gravità sta affrontando nuovi territori ma anche acque già sperimentate, tra Nord America, Europa, Asia e Medio Oriente, per incoronare due nuovi campioni durante nove dure e impegnative gare. I vincitori delle due categorie, maschile e femminile, saranno premiati durante un evento esclusivo che si terrà a Dubai.
Diventata ormai una delle location preferite della Serie, e sicuramente un appuntamento obbligatorio della European Cliff Diving, Polignano a Mare ha nelle sue splendide scogliere lo sfondo della vita di tutti i giorni ed andrà a segnare il giro di boa, con la tappa di metà stagione in programma per la fine di agosto. Per la quinta tappa si aspetta un’enorme folla di tutte le età, affascinata dagli epici tuffi dei cliff diver, ma attratta anche dalle meraviglie culinarie del posto. Polignano, che ospita la World Series per la quarta volta dopo il 2009, il 2010 e il 2015, è forse la location più inusuale: il punto da cui partiranno i tuffi è una terrazza privata e gli atleti, sia uomini che donne, dovranno salire su due piattaforme poste rispettivamente a 27 e a 21 metri dal mar Adriatico passando attraverso un salotto. La casa è costruita sopra la scogliera più famosa della costa e sembra proprio parte integrante della stessa. Nel circuito cliff diving internazionale, questa postazione è una delle più celebri, proprio per la sua unicità [prosegue dopo il video relativo all’edizione 2015].
Una serie di tuffi strabilianti, di incredibile complessità, porteranno alla ribalta non solo il gotha di questa disciplina ma anche tanti giovani talenti. Anche quest’anno si rinnova la Women’s World Series, introdotta nel 2014 e dedicata alle donne. Il britannico Gary Hunt ha dominato la Serie 2015, arrivando al quinto trionfo consecutivo avendo messo a segno, dal 2009, ben 25 vittorie su 50 tappe. L’americana Rachelle Simpson, che è stata la prima donna a ricevere il titolo mondiale della World Series con i suoi tuffi estatici eseguiti da 20 metri di altezza, ha difeso il suo titolo ed è stata incoronata per il secondo anno vincitrice assoluta della Women’s World Series 2015.