“Da questo posto c’è uno dei panorami per cui i pochi viaggiatori che passano da Reggio a Napoli per terra sono abituati a dare entusiastiche lodi; una piatta passeggiata o piattaforma, semi circondata da sedili e da una balaustrata, il ritrovo serale dove si ozia a Palmi, finisce da una parte con un gruppo di chiese e altre costruzioni della città, e dall’altra parte cala a picco nel mare blu, un perpendicolare precipizio coperto di cactus.”
Edward Lear, Diario di un viaggio a piedi, 1852
“Devo considerare Palmi come posta in una situazione così particolare da essere difficilmente concepita dall’immaginazione umana, in quanto è al di là della possibilità di un disegno.”
Keppel Richard Craven, A Tour through the Southern Provinces of the Kingdom of Naples, 1821
“Il nome di Palmi era pieno di promesse, ma la realtà supera anche le tabelle create dalla fantasia. Basta Sorrento, sospesa sulle onde di fronte a Capri, a dare idea di questo meraviglioso sito, dove tutto sembra, secondo il poeta, pronto a compiacere l’occhio. Palmi conosce il mare come suo grazioso sorriso. Un primo passo di rocce e si erge maestoso sopra la riva a formare una grande terrazza ornata con arance, limoni e cactus. Dietro la foresta verde, chiazzato di frutti d’oro, il terreno si alza bruscamente, e porta la città, regolarmente disposto tra due mazzi di palme. Poi in alto s’immerge una montagna verso sud con la sua rotondità delle curve d’acqua azzurre ed un fitto uliveto scende lentamente verso la spiaggia e si affaccia sullo splendido golfo all’orizzonte. In lontananza, il fumo dello Stromboli, appare la Sicilia, vedi Messina e l’Etna a indovinare. Vi è, ditemi, un posto più bello sulla terra?”
Léon Palustre de Montifaut, De Paris à Sybaris, études artistiques et littéraires sur Rome et l’Italie méridonale, 1868
PHOTOGALLERY (immagini di Angelo Il Grande per Racconta il Tuo Sud)