Che sia una silhouette azzurrina sulla linea dell’orizzonte agli ultimi chiarori del crepuscolo o una cupa piramide scura che sembra risucchiare al suo interno il sole nel pieno di un tramonto, l’isola di Stromboli dà spettacolo di fronte alla costa di Tropea, meraviglioso borgo marinaro del Tirreno calabrese. In realtà, il vulcano che gli antichi consideravano il faro naturale del Mediterraneo, per via del suo inesausto eruttare fin dall’alba dei tempi, è visibile dalla costa calabrese già a partire da numerosi chilometri più a nord e per diversi chilometri più a sud di Tropea, non di rado – dipende dalle condizioni atmosferiche – accompagnata dal profilo delle altre isole Eolie; ma è a Tropea che s’offre al punto di osservazione più favorevole fronteggiandone la costa praticamente in linea retta. Da qui l’hanno ritratto Enzo Scordo e gli altri fotografi del blog CosiMali, autori degli scatti pubblicati in questa pagina e del breve video – che trovate QUI – realizzato durante lo spettacolare tramonto raffigurato nella foto seguente.
“… Immerse nell’ incantevole mare di Sicilia, queste piccole isole in modo singolare catturarono l’animo mio, sia che mi apparissero durante le raffiche tempestose, sia le contemplassi disseminate di vigneti nell’estate, somiglianti a smeraldi in un mare di zaffiri..”
Arciduca Luigi Salvatore d’Austria, “Die Liparischen Inseln”, 1893