Fame di Sud Il sud Italia come non lo avete mai visto
Lucania
E’ questa terra ancora a stupirci.
E i Lucani lo sanno bene, sentono in modo diverso, profondo, il legame con la loro terra.
Il loro rapporto non è solo di rispetto, è un legame di sangue, viscerale, di amore e appartenenza.
Il loro sentire è nel contatto vivo, sanguigno, fisico.
La terra passa sul corpo, camminare scalzi. Il bosco si respira, si mangia.
I peperoni essiccano al sole, le donne rompono il caglio nel bosco, friggono fuori i loro panzerotti, preparano fuori la tavola per la loro famiglia, bisogna mangiare “all’aria aperta”, l’acqua fa male, meglio il vino.
E così la tua bocca non sentirà più sterili e anestetizzanti sapori da supermercato, la tua bocca inizierà a cogliere sottili ma decisive sfumature di erbe selvatiche, odori di boschi secolari, profumo di sole cocente, di una Lucania aspra, selvaggia, meravigliosamente generosa.
Tutto questo è profondamente autentico.
Tutto questo ci rende liberi, liberi di toccare, respirare, di gustare, abbracciare e amare quello che di più prezioso abbiamo, la nostra Terra.
E questo camminare, questo percorrerla passo dopo passo, è stato l’atto d’amore più bello verso di lei, ed una grande avventura per tutti noi.
Questo straordinario viaggio è la Neturalwalk.
Alla Neturalwalk arrivi da solo, ma cammini insieme.
Non si capisce per quale strana magia, ma si crea una piccola, nomade e affettuosa famiglia.
Alla Neturalwalk è come sentirsi a casa. Con questo non intendo il luogo dove si è nati, non mi riferisco ad uno spazio fisico, ma ad uno stato mentale, alla sensazione di “sentirsi a casa”, quel sentire di essere liberi, di ritrovarsi tra fratelli, dove puoi parlare delle tue idee e pensieri, dove circondarsi di stima, di rispetto, dove condividere è naturale, dove puoi ridere anche delle piccole cose e quando giochi insieme ritorni bambino.
Nella Neturalwalk ti senti a casa, nella tua.
Dedicato alla Lucania, agli organizzatori e ai miei amici camminatori.
Con affetto,
#dipierrogiovanbattista
* Immagini e testo di Giovanbattista Dipierro per Racconta il tuo SUD
