Reggio Calabria, Lungomare Falcomatà, secondo alcuni definito da d’Annunzio “il chilometro più bello d’Italia”, è indubbiamente una spettacolare terrazza sullo Stretto, un belvedere con una vista da togliere il fiato.
Dà una sensazione di conquista, essere sulla punta estrema della Calabria e fermarsi ad ascoltare il mare, guardando la Sicilia seduti sulla gradinata dell’Arena dello Stretto, con davanti il monumento a Vittorio Emanuele III…mentre le palme e i palazzi liberty ci fanno da cornice; ci avvolge un senso d’infinito, di libertà, ci sentiamo sciolti da ogni costrizione, non esistono più limiti di tempo e di spazio, ci ritroviamo soli con noi stessi. In pace.
E questo senso di tranquillità ci accompagna, passeggiando, in una splendida mattinata primaverile, sulla spiaggia accarezzata dal sole, sotto lo sguardo di questa meravigliosa città, costeggiando il mare che non dà sull’infinito, ma su un altro stupendo pezzo d’Italia, la Sicilia; è impressionante la vicinanza con l’isola, ci separano così pochi chilometri che sembra quasi di poterla toccare.
La città di Reggio Calabria è dunque come un grande palco sul mare: percorrendo Corso Garibaldi tra un palazzo e l’altro sbuca sempre lui, il mare; le strade dall’alto della città corrono verso questa immensa distesa blu. Ma Reggio Calabria non è solo mare. Reggio Calabria è anche città d’arte: non possiamo dimenticare che proprio qui sono ospitati gli imponenti Bronzi, le sculture greche raffiguranti due guerrieri; risalgono al V secolo a.C. e sono state ritrovate nel mare antistante la piccola cittadina di Riace (Reggio Calabria) nel 1972; oggi sono custodite presso il Museo Archeologico Nazionale in Piazza de Nava.
Proprio da qui parte la nostra passeggiata, imboccando Corso Garibaldi, la via principale, che ospita i luoghi più interessanti della città: il Duomo, in stile neo-romanico, il Teatro Francesco Cilea, la Villa Comunale Umberto I, gli splendidi palazzi storici…E quasi nascosto alle spalle del Duomo, scopriamo il Castello Aragonese, che pur conservando soltanto due torri cilindriche e un tratto di cortina, trasmette ancora il fascino di tempi passati.
Ma Reggio Calabria è anche città archeologica, in Piazza Vittorio Emanuele II, alcuni scavi mostrano i resti di antiche costruzioni e nel tratto finale del lungomare Falcomatà sono visibili i resti delle Terme Romane e della cinta muraria greca (IV secolo a.C.).
Non si può negare che in un tale contesto, la bellezza è facilmente percepibile, la bellezza delle cose…la bellezza del mondo che ci circonda. Il bello lo ritroviamo nell’eleganza degli edifici, nella maestosità dei monumenti, nella grazia delle opere d’arte, nell’immensità del paesaggio…Tutto è Bellezza.
Roberta De Luca
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