Racconta il tuo Sud | Una foto del Drago di Kaulon vince alla BMTA di Paestum, immagine di Gianpiero Taverniti

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Il drago marino di Kaulon, mosaico del III° sec. a.C., Monasterace (Reggio Calabria) - Ph. Gianpiero Taverniti

Il drago marino di Kaulon, mosaico del III° sec. a.C., Monasterace (Reggio Calabria) – Ph. Gianpiero Taverniti

Proviene dalla Casa del Drago, precisamente da una delle tre sale di rappresentanza di un’unità abitativa ubicata nell’area archeologica “Paolo Orsi” di Monasterace (Reggio Calabria): si tratta del Mosaico del Drago, pregevole decorazione pavimentale risalente al III sec. a.C. e raffigurante, su un fondo di tessere bianche, un drago marino di straordinaria bellezza, composto secondo una combinazione di colori che vanno dal verde al marrone, tranne la cresta la cui tonalità cromatica vira verso l’amaranto. Il reperto rispecchia l’uso del tempo di decorare gli ambienti con dipinti e mosaici, spesso raffiguranti immagini di animali, reali o mitologici. Quella del Drago di Kaulon è una delle figure più antiche e rappresentative del passato storico di Monasterace (l’antica colonia greca di Kaulon i cui resti sorgono a Punta Stilo), un prezioso reperto di cui nel 2011 i cittadini di Monasterace, con una petizione popolare, chiesero la restituzione alla Soprintendenza archeologica e al Ministero dei Beni Culturali, dato che si trovava da tempo al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Tornato nella sua “casa” originaria, il drago è oggi il pezzo forte del Museo Archeologico di Monasterace , dove è esposto in modo stabile.

L’immagine del Drago, inviata da Gianpiero Taverniti  alla BMTA (Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico) di Paestum, ha partecipato di recente al III Concorso fotografico indetto nell’ambito della 19a edizione della manifestazione in programma a Paestum dal 27 al 30 ottobre 2016, piazzandosi al primo posto e contribuendo di fatto a riportare l’attenzione, in questa importante vetrina di settore, sulla Calabria archeologica e sulla cittadina jonica di Monasterace. “Avendo ricevuto conferma della vittoria della nostra foto – ha detto Gianpiero Taverniti – mi preme ringraziare tutti per aver appoggiato una delle mie tante iniziative dedicate alla nostra Monasterace e alle sue ricchezze storico-archeologiche. Mi piacerebbe dedicare in special modo questa vittoria a una persona, Luigi Lombardo (Artistalunatico), che amava e studiava l’arte e che oggi spero gioisca da lassù indossando idealmente la maglia col Drago che gli regalai in occasione dell’ultimo saluto; una persona che nel suo passaggio terreno ha difeso e valorizzato Monasterace insieme a me e a tutto il gruppo/comitato “Monasterace nel cuore”. Se oggi fosse qui avremmo detto inseme “Abbiamo vinto!”

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