SICILIA – E’ alto 926 metri e dalla sua cima si gode uno dei panorami più mozzafiato del mondo. Erutta in media una volta all’ora con attività esplosiva e non ha mai smesso di farlo fin dalle sue origini. E’ il vulcano-isola di Stromboli che gli antichi chiamavano ”il faro del Tirreno” perchè era un punto di riferimento per le navi che doppiavano la punta est della Sicilia. Un turismo tranquillo e discreto ne anima le coste durante la stagione estiva incrementando per alcuni mesi l’esiguo numero di abitanti stanziali. A Stromboli non c’è illuminazione pubblica, mentre a Ginostra, il borgo marinaro con il porto più piccolo del mondo, non c’è neppure la rete elettrica privata. Il mare è di un azzurro smaltato e domina nel gioco di colori in cui il nero della lava contrasta con il bianco delle case intonacate a calce, il verde dei giardini e il rosso del fuoco…(Immagini: by Tutuz – Music copyright free by Explosions in the sky – Your hand in mine download from Soundclick.com, licensed CCBY3.0 – Durata 1′,54”)
(KASIA BURNEY GARGIULO)
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