Rinasce lo storico agrumeto dei Girolamini di Napoli. Completato anche il restauro della Sant’Orsola del Forli. Pronta la Guida del Complesso Monumentale

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Campania – Il chiostro del Complesso Monumentale dei Girolamini con lo storico agrumeto, Napoli, XVII-XVIII sec. – ph. IlSistemone | CCBY-SA3.0

di Redazione FdS

Giovedì 10 aprile, alle ore 17.30, vi attende un pomeriggio di festa a Napoli, al Convento dei Girolamini, per la presentazione di un restauro, la rinascita dello storico agrumeto del chiostro e la nuova guida del complesso monumentale, organizzato dalla Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il polo museale della città di Napoli e della Reggia di Caserta.

Prosegue l’impegno per il rilancio dei Girolamini che ha visto numerosi enti e società pubbliche e private rispondere con attenta sensibilità alla richiesta di sostegno.

Restauro

sant'orsola - forli Verrà presentato il restauro dell’opera di Giovan Vincenzo Forli Sant’Orsola (nella foto, un part. del dipinto prima del restauro), realizzato con il contributo dell’agriturismo ‘Le Tore’ di Sant’Agata sui due Golfi, ottenuto con un incontro conviviale; promosso dall’Associazione culturale Young RestArt, impegnata nella valorizzazione del patrimonio storico artistico della città; realizzato dallo studio Zorzetti, con l’Alta sorveglianza della Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il polo museale della città di Napoli e della Reggia di Caserta.

La scelta dell’opera sulla quale intervenire è stata dettata non soltanto dalle critiche condizioni di conservazione del dipinto ma anche dallo stretto legame tra i Girolamini e Sant’Agata sui due Golfi: la chiesa di Santa Maria delle Grazie di Sant’Agata ospita la Madonna del Rosario dello stesso artista e inoltre l’altare maggiore della chiesa dei Girolamini fu venduto nel 1845 a monsignore Giovanni Battista Casola che lo collocò nella chiesa di Sant’Agata sui due Golfi, della quale era il parroco. (fonte immagine).

Agrumeto

gir1 Dal piccolo chiostro della “Porteria”, nei Girolamini, attraverso lo scalone, si accede all’imponente chiostro detto “degli aranci”, alla cui realizzazione lavorarono nella prima metà del XVII secolo gli architetti Dionisio di Bartolomeo Nencioni e Dionisio Lazzari. La direzione di Napoli della Confagricoltura – organizzazione di rappresentanza e tutela dell’impresa agricola italiana presente su tutto il territorio nazionale – ha deciso di ‘adottare’ lo storico agrumeto con interventi di potatura e di cura periodica delle piante (fonte immagine)

Guida

Monumento nazionale dei Girolamini a cura di Umberto Bile e Marco Liberato. Presentazioni del Soprintendente Fabrizio Vona e di Umberto Bile; autori delle sezioni e delle schede: Umberto Bile, Benedetta Damiani, Alessandra De Luca, Marco Liberato, Federica Marino, Alessandro Milano , Brunella Mirra, Federica Pignata, Raffaele Traettino. Contributi fotografici: Luciano Basagni, Federica Marino, Raffaele Traettino (85 pagine , 112 foto, formato 24 x 17 cm.), Elio de Rosa editore.

La festa terminerà con una degustazione curata da ‘Le Tore’ di Sant’Agata sui due Golfi.

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