Riunione operativa a Catanzaro per interventi a tutela del parco archeologico dell’antica Kaulonia e delle coste calabresi

kaulonia

Calabria – Il sito archeologico dell’antica città magno-greca di Kaulonia danneggiato dalle mareggiate – Ph. Kaulon CasaMatta

di Redazione FdS

Dopo il silenzio di settimane finalmente sembrerebbe aprirsi uno spiraglio nella vicenda del parco archeologico della città magno-greca di Kaulonia, a Monasterace Marina (Reggio Calabria). Da una nota stampa divulgata oggi dall’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria si apprende che si è tenuta a Catanzaro presso la sede dello stesso Assessorato una riunione operativa sull’emergenza del Parco archeologico di Kaulon. La riunione è stata convocata e presieduta dall’Assessore Mario Caligiuri. Dopo l’introduzione dell’Assessore, l’incontro è stato proseguito dal Direttore regionale dei beni culturali della Calabria Francesco Prosperetti, insieme al quale c’era la funzionaria della Soprintendenza per i beni architettonici Maria Reggio. Sono quindi intervenuti il Vice Presidente della Provincia di Reggio Calabria Giovanni Verduci (accompagnato dal Consigliere Provinciale Piero Campisi e dal Dirigente della difesa del suolo Giuseppe Mezzatesta), il Segretario Generale dell’Autorità di Bacino della Regione Calabria Salvatore Siviglia (accompagnato dalla dirigente Giovanna Chiodo), il Dirigente di Lavori Pubblici Giuseppe Iiritano, il funzionario della Protezione Civile regionale Antonella Sette, il Commissario del Comune di Monasterace Marialuisa Tripodi (accompagnata dal tecnico comunale Giuseppe Carnuccio).

Nella nota stampa si legge che attraverso un’azione di concertazione tra Regione, Province, Sovrintendenza e autorità marittime sono stati definiti una serie di interventi per la salvaguardia delle coste. A riguardo, sono stati programmati una serie di interventi anche per tutelare i beni culturali dell’area di Isola Capo Rizzuto, Roseto Capo Spulico e Amendolara. Per il Parco archeologico di Kaulon, si e’ convenuto che la prima emergenza da affrontare è quella di mettere in sicurezza l’area. Finora, il Ministero dei Beni Culturali ha messo a disposizione 300 mila euro per la conservazione del sito, la Provincia di Reggio Calabria altri 100 mila euro, dopo aver già realizzato un primo intervento di 50 mila euro, la Regione Calabria due milioni e mezzo, il cui bando verrà pubblicato il 17 marzo 2014 per la messa in sicurezza delle costa antistante l’area archeologica. I tempi per l’inizio dei lavori dell’appalto regionale presumibilmente avverranno entro luglio. La Provincia di Reggio Calabria di concerto e con l’apporto finanziario della Regione Calabria, effettuerà un primo intervento in urgenza di 200 mila euro da eseguire in tempi brevissimi. La somma ministeriale – conclude la nota –  verrà invece utilizzata per la salvaguardia del sito. L’incontro di oggi fa seguito alla riunione svoltasi nei giorni scorsi nella Prefettura di Reggio Calabria dove è emersa la volontà di lavorare in sinergia fra enti per dare risposte immediate ai comuni della locride colpiti dal maltempo.

 

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