PARTE DA SORSO, IN SARDEGNA, IL GIRO DEL MONDO IN BICICLETTA. BILLELLERA, LA FONTANA CON L’ACQUA CHE RENDE ‘FOLLI’. IL RESOCONTO DEL VIAGGIO IN TEMPO REALE SU INSTAGRAM
Un paese, Sorso, in provincia di Sassari, e una fontana, quella della Billellera, sono lo scenario da cui partirà la ‘folle’ impresa di Stefano Cucca. Trentaquattro anni, dopo una laurea in Economia e Commercio, un master in progettazione europea e un’esperienza nell’agosto 2012 a San Francisco, dove il progetto Rumundu (così si chiama la ‘folle’ impresa) è rientrato nei 4 casi di studio presso la Startup School della fondazione Mind the Bridge, l’8 giungo 2013 parte dalla Sardegna per il giro del mondo in bicicletta alla scoperta di storie e stili di vita sostenibili.
Qualche buontempone attribuisce la ‘follia’ dell’iniziativa all’acqua della leggendaria fontana della Billellera di Sorso, che avrebbe effetti ‘particolari’ su quanti ne bevano anche soltanto un po’. E Stefano pare che da bambino abbia bevuto più volte a quella fontana. La Billellera, risalente al XVI secolo, era un tempo alimentata da quattro fonti. Il nome della fontana, assurta a simbolo della proverbiale ‘follia’ dei sorsensi, deriva dall’elleboro, pianta velenosa un tempo utilizzata nella cura dell’epilessia e della pazzia; nella tradizione locale le proprietà terapeutiche della pianta passarono all’acqua, ma rovesciate, cosi che bevendola gli abitanti del posto ammattivano anziché rinsavire. Situata in una valle alla periferia del paese, dietro la parrocchiale di San Pantaleo, fino agli inizi degli anni Settanta era situata ai piedi di una rampa gradinata e acciottolata e immersa nel verde degli olmi. Negli anni Ottanta è stato modificato l’impianto dell’area e ora la Fontana si trova all’interno di un anfiteatro di impianto classico.
Ma vediamo meglio in cosa consistono l’impresa di Stefano Cucca e il progetto RUMUNDU:
Sabato 8 giugno Stefano partirà proprio da lì, dalla fontana del suo paese di origine, per un viaggio di un anno in giro per il mondo in sella alla sua bicicletta. In realtà dietro questa coraggiosa più che folle idea c’è un progetto bello quanto ambizioso che si chiama Rumundu. Questa parola deriva da una frase in dialetto pronunciata dalla nonna del nostro protagonista che dopo l’ennesimo viaggio di Stefano un giorno gli disse “ma tu sei sempri in giru pà ru mundu?”, che vuol dire “ma tu sei sempre in giro per il mondo?”.
Rumundu è l’idea di un sognatore pragmatico, come si definisce Stefano, un’idea maturata nel tempo da chi per studio prima e per mestiere poi ha sempre avuto a che fare con i numeri. Stefano è un consulente aziendale e docente di management con una grande passione per i viaggi fatti spesso in occasione di manifestazioni sportive: ha ben tre Ironman alle spalle e centinaia di chilometri percorsi di corsa, in bici, nuotando o surfando. Stavolta nel suo viaggio lungo 30mila chilometri, andrà alla ricerca di storie da raccontare, quelle delle persone che hanno scelto uno stile di vita più sostenibile. Le cercherà spostandosi da un continente all’altro, andando incontro a chi ha deciso di vivere in un eco villaggio, in una casa ecologica, in un condominio solidale ma non solo.
A queste storie e persone RUMUNDU darà voce attraverso una piattaforma real time e social sulla quale le persone potranno seguire tutto il tour e interagire con altri appassionati al fine di creare una vera community sostenibile, per riscoprire, valorizzare e diffondere una virtù troppo spesso dimenticata: il buon senso. Instagramers Italia farà da Media Partner al progetto: Stefano foto racconterà il suo viaggio direttamente sul canale Instagram @rumundu che ospiterà le “storie green” ascoltate durante il suo pedalare. Invitati tutti gli igers in questa avventura che partirà dalla Sardegna dove avrà il supporto di Instagramers Sardegna, risalirà lo stivale e proseguirà in Europa, America, Giappone, Cina, Australia, Oriente ecc. Instagramers Italia propone perciò di usare il tag #rumundu per le vostre foto (vecchie e nuove) che richiamano il vivere sostenibile, mangiare sano e muoversi green. Alla fine di questa bella avventura saranno raccolte le foto più belle in un Instantbook Rumundu.