di Redazione FdS
Il CRSFA “Basile Caramia” e Sinagri presenteranno i risultati preliminari di 3 progetti integrati per il recupero del germoplasma frutticolo (Re.Ge.Fru.P), olivicolo (Re.Ger.O.P.) e viticolo (Re.Ge.Vi.P.) pugliese in anteprima al pubblico in sei diversi incontri a livello provinciale. Attraverso questi tre progetti, finanziati dal PSR Puglia 2007-2013 nell’ambito della misura Misura 214 Azione 4a “Progetti integrati per la Biodiversità”, è stato possibile recuperare dall’oblio, salvaguardare ed avviare agli studi per la caratterizzazione e la valorizzazione numerosissime antiche varietà locali su tutto il territorio regionale.
I tre progetti sono articolati in 8 azioni: 1) Indagini bibliografiche e prospezioni territoriali; 2) Ricerca di materiale riproduttivo (varietà, cloni, biotipi); 3) Conservazione ex situ delle varietà; 4) Caratterizzazione e nuovi sistemi di identificazione varietale; 5) Risanamento del materiale di moltiplicazione e preparazione di materiale sano; 6) Inventari, banche del germoplasma, banche dati; 7) Redazioni di schede varietali; 8) Conservazione in situ tramite la riproduzione e il mantenimento.
I tre progetti prevedono 69 incontri su tutto il territorio regionale (informazioni su sedi, orari e relatori sono disponibili sul sito www.fruttiantichipuglia.it)
Come ben mette in evidenza il Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura “Basile Caramia” di Locorotondo, in Puglia sono presenti diverse varietà autoctone, in via di estinzione, caratterizzate da un elevato pregio per caratteristiche produttive, tecnologiche e soprattutto organolettiche. Tra le piante arboree, oltre alla vite e all’olivo, il fico, gli agrumi, le diverse drupacee e pomacee, rappresentano elementi caratteristici del territorio pugliese. I vari programmi di recupero, conservazione e valorizzazione hanno appunto l’obiettivo generale di conservare il patrimonio genetico di specie ed ecotipi di interesse agrario che hanno determinato e tutt’ora caratterizzano il “paesaggio storico e tradizionale” del territorio Pugliese così come ambienti naturali di particolare interesse conservazionistico.
Per ogni accessione georeferenziata e recuperata viene redatta una scheda, comprendente gli aspetti pomologici/ampelografici e tecnologici, utile per l’identificazione ed il riconoscimento varietale. Inoltre, le diverse accessioni caratterizzate vengono conservate in appositi campi collezione, come quelli appunto allestiti presso il Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura “Basile Caramia” di Locorotondo. Ve ne sono di diversi: ad es. per le drupacee (Albicocco, Ciliegio Dolce, Mandorlo, Pesco, Percoco, Susino), Pomacee (Melo e Pero) e Fico è presente un campo collezione di 1,5 ha in contrada Marangi a Locorotondo. Il campo è stato suddiviso in due appezzamenti, il primo di circa 75 are ospitante drupacee e fico, il secondo di circa 55 are in cui sono state messe a dimora le varietà di pomacee e gli altri fruttiferi minori. Per la vite sono presenti a Masseria Ferragnano, 9 campi per complessivi 6,5 ettari suddivisi per tipologia e provenienza, ed a Palagiano due campi per l’olivo e gli agrumi (in Ctr. Conca d’Oro). I campi collezione sono impiegati per produrre e distribuire materiale di moltiplicazione richiesto da agricoltori e/o amatori (per realizzare altre piccole collezioni ex situ) favorendo così la ripresa in coltivazione di molte antiche varietà.
Di seguito il calendario degli appuntamenti:
–17 marzo a Bari (ore 10,00), presso l’Istituto I.I.S.S. “Ettore Majorana”, Via Tramonte 2 Bari-S.Paolo (organizzazione Coldiretti/Impresa verde Puglia)
– 19 marzo a Lecce (ore 9,30), presso l’Istituto Professionale per l’agricoltura e l’ambiente Columella/Presta, Via San Pietro in Lama (organizzazione Confcooperative Puglia)
-23 marzo a San Severo (ore 9,30), presso l’Istituto I.I.S. “Minuziano” Aula magna, Via Alfieri 1 (organizzazione CIA/Agricoltura è Vita Puglia)
-26 marzo ad Ostuni (ore 10,00), presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale E. Pantanelli, Contrada San Lorenzo (organizzazione Coldiretti/Impresa verde Puglia)
-9 aprile a Massafra (ore 10,00), presso l’Istituto I.I.S.S. C. Mondelli, via Chiatona Contrada Amendolecchia (organizzazione Confagricoltura Puglia)
-16 aprile ad Andria (ore 10,00), presso l’Istituto Tecnico Agrario “Umberto I, Piazza San Pio X n.10 (organizzazione Confagricoltura Puglia)
Negli incontri a cui interverranno i responsabili scientifici e ricercatori impegnati nei tre progetti, è anche previsto uno spazio dedicato al dibattito, aperto alle segnalazioni da parte di cittadini ed agricoltori di varietà coltivate locali a rischio di estinzione.