“La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: ventiquattromila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso…”
Fabrizio De Andrè
L’AUTORE DELLE IMMAGINI: Nicola Vigilanti, nato a Bari nel 1977, è fotografo professionista dal 1998. Nel 2004 è entrato a far parte dell’agenzia SEA WAY, di base a Milano, con funzioni di coordinatore e fotografo. Lavorando in Ă©quipe, ha collaborato alle fasi di post-produzione, archiviazione e al supporto tecnico ai media ed ai committenti corporate. Nel 2006 si è trasferito a Parigi in qualitĂ di fotografo indipendente ed ha realizzato campagne pubblicitarie e progetti editoriali per clienti corporate (GĂ©o France, Elle France, OpĂ©ra de Paris, Grand Palais, Acqua di Parma, Divella, Blackshape, Mermec, Blockshaft, Banksails), Organizzazioni Internazionali (Interpol, Medici Senza Frontiere, Organizzazione Mondiale della SanitĂ , Internantional Centre for Advanced Mediterranean Agronomic Studies), agenzie di comunicazione (Air Photo Agency Pictureplus, Gamma Rapho, Presswall, Johnright, Ohlala Paris, Photoslimited, Thereportage). Ha realizzato reportages in piĂą di 40 paesi per istituzioni internazionali, committenti corporate e per agenzie fotografiche e di comunicazione. Nei suoi reportages ha toccato argomenti come il traffico dei bambini in Africa, la catastrofe sociale e sanitaria a Haiti in seguito al terremoto del 2010 e la “route” dellla contraffazione e del traffico illecito tra Europa, Asia, Africa e Centro-Sud America, nell’ambito della sua collaborazione con INTERPOL. É fotografo ufficiale in eventi politici di alto livello con capi di stato e funzionari diplomatici nell’ambito della sua collaborazione con Interpol. Nel 2011, l’ “Association National des Iconographers” (A.N.I.) ha esposto il suo lavoro “Vittime del traffico dei bambini in Burkina-Faso„ a Perpignan in occasione del Festival Internazionale del Fotogiornalismo “VISA pour l’image”.