di Redazione FdS
Nel volume “Il pensiero meridiano” (ed. Laterza – pp-180 – 9,00 euro), il sociologo Franco Cassano si pone un obiettivo ben preciso: restituire al Sud l’antica dignità di soggetto del pensiero, interrompendo una lunga sequenza in cui esso è stato pensato solo da altri. Il pensiero meridiano è, innanzitutto, riformulazione dell’immagine che il Sud ha di sé: non più periferia degradata dell’‘impero’, ma nuovo centro di un’identità ricca e molteplice, autenticamente mediterranea. Ecco come hanno accolto il libro alcuni osservatori: “Un libro sul Sud in forte controtendenza. Scritto con una prosa tersa e molto partecipe, le sue tesi disegnano un crocevia dove si incontrano sociologia, lirica e progetto politico (Corrado Augias); “Un testo cult ” (Ida Dominijanni).
Franco Cassano, marchigiano di nascita, è sociologo e politico. Professore ordinario di Sociologia e Sociologia dei Processi culturali e comunicativi all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, all’attività accademica affianca quella di saggista ed editorialista. Tra le sue opere più note “Il pensiero meridiano” (1996) e “L’umiltà del male” (2011). Alle elezioni politiche del 2013 è stato eletto deputato della XVII Legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione XXI Puglia per il Partito Democratico. Nel 2003 ha fondato e presieduto nel primo anno d’attività l’associazione barese di cittadinanza attiva Città Plurale. L’attività associativa e i saggi contenuti in Homo Civicus sulla riscoperta della cittadinanza attiva e dell’importanza dei beni comuni, da molti osservatori sono ritenuti elementi fondativi della cosiddetta “primavera pugliese”, stagione di affermazioni elettorali del centrosinistra in Puglia che ha in Michele Emiliano e Nichi Vendola gli esponenti più noti.