di Luciana Doronzo
A Galatina (Le), una domenica soleggiata ha ospitato circa 700 soci e amici del Touring Club Italiano provenienti da diverse regioni italiane. La tappa pugliese della XVI edizione de La Penisola del Tesoro, organizzata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e lo IAT, si è articolata in tre itinerari, per permettere ai tanti visitatori di ammirare i meravigliosi monumenti che fanno di Galatina una delle città più belle e interessanti del Salento.
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Palazzi nobiliari, come Palazzo Baldi, Palazzo Orsini, Palazzo del Sedile, caratterizzati da blasoni nobiliari e balconi finemente decorati; nella stessa via, vi è anche la Torre dell’Orologio, dedicata a Vittorio Emanuele II Re d’Italia. Ogni ventiquattrore, l’orologio viene caricato a mano da un anziano e iperattivo orologiaio del posto, che per raggiungere la cima della Torre dove è situato il meccanismo dell’orologio, sale una trentina di gradini ripidi e consumati dal tempo. A pochi metri vi è anche la rinomata pasticceria Ascalone, fondata nel 1740, con i suoi pasticciotti, fatti con pasta frolla e ripieni di crema pasticcera. Ancora oggi, luogo e ricetta sono rimasti invariati e a gestire la famosa pasticceria e mantenere segreta la ricetta ci pensa Andrea Ascalone. I pasticciotti di Ascalone, da ormai dieci generazioni, sono parte integrante della storia di Galatina, potremmo dire un monumento gastronomico esposto in una sobria ed elegante vetrina, che attira gente da ogni parte d’Italia. Un’altra curiosità riguarda la consumazione: secondo Andrea, che non tradisce la tradizione di famiglia, i pasticciotti vanno mangiati sul posto o al massimo si possono percorrere pochi chilometri, altrimenti troppe ore di viaggio altererebbero gli ingredienti e quindi il suo vero sapore. Parola di Ascalone!
Il tesoro più rappresentativo della città è la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, costruita alla fine del 1300. Nota soprattutto per tre navate quasi completamente affrescate da artisti del luogo e della scuola giottesca, richiama alla memoria gli affreschi della Basilica di San Francesco ad Assisi. Infine, la chiesa di S. Maria della Misericordia o dei Battenti, dal prezioso portale in pietra leccese, appena restaurata e aperta in via straordinaria per i soci Touring. A fare da cornice all’evento sono stati i banchi di degustazione, organizzati dall’associazione Dolce Città Nostra, e le tarantolate che hanno animato le strade e le piazze della città. La manifestazione si è conclusa in serata, con la soddisfazione del console regionale del Touring Club Italiano Cleto Bucci, che ha apprezzato il lavoro e la preparazione delle guide, il console TCI Mario Giangrande, organizzatore, in stretta collaborazione con il Comune di Galatina, elogiando la partecipazione del sindaco, degli assessori e dell’intera Amministrazione comunale per l’ottima riuscita dell’evento.