di Enzo Garofalo
Ha ‘rigenerato’ l’immagine di Capri, sottraendola alla oleografica retorica di secoli di immagini pittoriche e fotografiche. La sua è una Capri al tempo stesso dolce e drammatica, i cui contorni sono esaltati da un bianco e nero dai forti contrasti. Nelle sue fotografie si attenua la solarità mediterranea dell’isola e prende corpo la sua anima ‘mitica’ evocante un profondo senso di mistero. Se dovessimo fare un paragone con un’immagine di Capri altrettanto inconsueta, ci verrebbe spontaneo accostare le immagini di Andrea Salvia – caprese doc – a quelle che dell’isola ci hanno restituito le incisioni del francese Gustave Doré utilizzate per illustrare l’Inferno di Dante o le tele del tedesco Karl Wilhelm Diefenbach conservate nella Certosa caprese di San Giacomo: stessa intensità drammatica, analoghe atmosfere enigmatiche…ma pur sempre la stessa, assoluta, Bellezza di un vero ‘luogo dell’anima’ che Andrea Salvia riesce a cogliere con sensibilità e temperamento artistico del tutto personali.
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Immagini: © Andrea Salvia – FdS: courtesy dell’Autore