I lunari calanchi di Lucania, di Francesco La Centra

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calanchi - ph. la centra

Calanchi tra Ferrandina e Craco (Matera) – Ph. © Francesco La Centra – FdS: courtesy dell’Autore

“…e d’ogni intorno altra argilla bianca senz’alberi e senz’erba, scavata dalle acque in buche, in coni, piagge di aspetto maligno, come un paesaggio lunare…(…)…da ogni parte non c’erano che precipizi di argilla bianca, su cui le case stavano come liberate nell’aria”.

Carlo Levi, da Cristo si è fermato ad Eboli, 1945

Un territorio brullo e ricco di argilla bianca, scosceso e caratterizzato da precipizi e valli scavate dall’erosione delle acque: sono i calanchi, che caratterizzano l’aspro paesaggio della Lucania sud-orientale, compreso fra le valli del Sauro, l’Agri ed il Basento. E’ possibile notare in queste formazioni geologiche solchi disposti in maniera parallela o a ventaglio, creatisi per effetto dell’erosione delle acque superficiali sui pendii argillosi. Per salvaguardare le loro caratteristiche naturali e paesaggistiche, è in via di istituzione un parco regionale la cui estensione comprenderà i comuni di Aliano, Stigliano e Gorgoglione nella provincia di Matera, e dei comuni di Armento, Corleto Perticara, Gallicchio, Guardia Perticara, Missanello e S. Martino d’Agri, nella provincia di Potenza.

Calanchi 2 - ph. La Centra

Calanchi tra Ferrandina  e Craco (Matera) – Ph. © Francesco La Centra – FdS: courtesy dell’Autore

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