“Memoria come Futuro”: è tutto un programma lo slogan del Premio Sele dOro Mezzogiorno quest’anno alla sua XXIX edizione, un riconoscimento che intende offrire un contributo fattivo alla diffusione di una nuova idea di Meridionalismo, che – pur costantemente attenta all’analisi dei problemi e delle questioni che frenano o rallentano lo sviluppo – vuole sottolineare ed esaltare le potenzialità dei territori del Mezzogiorno, i percorsi di sviluppo intrapresi, i risultati positivi conseguiti in campo sociale, economico e culturale, il desiderio di cambiamento espresso dalle giovani generazioni. Finalità che il citato slogan esprime al meglio accostando il desiderio di riscoprire il proprio passato e di recuperare le tradizioni che pian piano scompaiono, ma anche di valorizzare quelle risorse utili a costruire un futuro migliore.
Su questi stessi temi – dal 31 agosto al 7 settembre, nell’antico borgo salernitano di Oliveto Citra e all’interno di una manifestazione ricca di appuntamenti dedicati alla cultura, alla musica, al teatro, alla formazione seminariale e all’orientamento, oltre che a convegni con testimonial di primo piano – il Premio Sele d’Oro si propone come una sorta di “laboratorio del possibile”, in cui verificare percorsi e processi di crescita sociale, economica e culturale.
La Giuria del Premio, presieduta dal Prof. Amedeo Lepore, della Seconda Università di Napoli e della Luiss di Roma, ha comunicato i nomi dei Premiati della ventinovesima edizione che vi segnaliamo qui di seguito:
I “Premi Speciali” della Giuria del Sele d’Oro, come riconoscimento a personalità che si sono particolarmente distinte nell’opera a favore della crescita del Mezzogiorno, vanno a:
– Augusto Graziani (economista), per la sua opera complessiva e per il suo insegnamento, che lo pongono, da meridionale, tra i maggiori economisti italiani del ‘900;
– Filippo Patroni Griffi (sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri), per le pregevoli iniziative nel campo della tutela dei diritti e della semplificazione della pubblica amministrazione, per le attività di stimolo e coordinamento per lo sviluppo del Mezzogiorno;
– Antonio Iavarone (ricercatore presso la Columbia University), per la sua attività di rilievo internazionale nella lotta contro i tumori cerebrali primari e per la sua opera di innovazione nel campo accademico e della ricerca.
Per la Sezione SAGGI, il Premio Sele d’Oro va a Francesco Barbagallo, per il volume “La questione italiana. Il Nord e il Sud dal 1860 a oggi”, Laterza.
Menzione speciale con targa della giuria per: Marco Santillo, autore di “Il farsi di una classe dirigente per il Mezzogiorno. Lo start-up dell’intervento straordinario”, E.S.I., e Rosa Maria Delli Quadri, autrice del volume “Nel Sud Romantico. Diplomatici e viaggiatori inglesi alla scoperta del Mezzogiorno Borbonico”, ed. Guida.
Per la Sezione GIORNALISMO, dedicata a Michele Tito, il Premio Sele d’Oro va a Nando Santonastaso de “Il Mattino”, per gli articoli: “Il Mattino mette il Sud al centro”; “Riforme per investire”; “La crisi sarà ancora dura”; “Il Sud punta ancora al posto fisso”.
Menzione speciale con targa della giuria per: Achille Flora, per gli editoriali pubblicati su “Il Denaro”.
Per la Sezione BONA PRAXIS, il Premio Sele d’Oro va all’Associazione “Paese Albergo del Pollino” (Morano Calabro – CS) per il progetto associativo volto a diffondere la cultura della cooperazione nell’ambito dell’ospitalità turistica.
Per la Sezione IMPRENDITORIA GIOVANILE, il Premio Sele d’Oro va al Centro Servizi alla persona “La GROTTA DI SALE” – Centro Microclima Marino (Montella – AV).
L’ente assegnatore del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno è presieduto da Gianfranco Cimmino, mentre la Giuria di questa XXIX edizione è composta da: Amedeo Lepore (Presidente alla Giuria), Alessandro Bianchi, Achille Coppola, Umberto De Gregorio, Amedeo Di Maio, Gabriella Fabbrocini, Alberto Gambescia, Adriano Giannola, Diego Guida, Emanuele Imperiali, Mimmo Liguoro, Massimo Marrelli, Luigi Mascilli Migliorini, Raimondo Pasquino, Carmine Pignata, Mario Raffa, Alfonso Ruffo.
I Premi verranno consegnati Sabato 7 settembre alle ore 21, a Oliveto Citra (Salerno), nel corso di “Mediterranei”, Cerimonia Conclusiva del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno.
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