di Redazione FdS
L’espressione è quella gioviale e sorridente di chi, nonostante l’età non più giovane, è ancora capace di guardare il mondo con un profondo senso di meraviglia. E’ lo sguardo innamorato dell’astrofisico tedesco Wolfgang Glatzel catturato dalle telecamere RAI del TGR Calabria che nei giorni scorsi lo ha raggiunto nella casa acquistata insieme alla moglie Ingeborg a San Lucido (Cosenza), un borgo antichissimo di poco più di 5 mila anime affacciato sul Tirreno. L’edificio, una moderna villetta ubicata sulla collina prospiciente il mare, offre dall’alto della sua ampia terrazza una vista mozzafiato sull’orizzonte marino che gli occhi dello studioso scrutano con l’espressione di chi, dopo un lungo viaggio, ha finalmente raggiunto la sua terra promessa. Già, perché Wolfgang qui si sente definitivamente ”a casa”, ossia nel luogo in cui ha finalmente trovato compimento il sogno di una vita, ossia quello di vivere circondato da un giardino di ulivi. Sembra di assistere alla riedizione contemporanea di quel ”sogno mediterraneo” che negli ultimi tre secoli ha animato la passione per l’Italia di numerosi nordici e a cui Wolfgang è riuscito a dare forma in Calabria circondandosi di ulivi, bergamotti, limoni e aranci in un territorio a sua volta costellato dalla più tipica flora mediterranea. La sua scelta ha però una motivazione più personale, ossia una profonda passione per la botanica, non dissimile da quella che nel corso degli anni lo ha guidato nello studio delle stelle.
Dopo una luminosa carriera accademica da astrofisico teoretico, dipanatasi ai più alti livelli tra l’Università di Cambridge, il Max Plank Institute di Monaco di Baviera e l’Università di Göttingen, giunto ai 70 anni e folgorato da una precedente vacanza in Calabria, Wolfgang ha deciso di mettere radici all’estremo confine meridionale d’Europa con la naturalezza propria di chi sa che ”patria” è qualsiasi luogo in cui ci si senta a proprio agio; e a S. Lucido non solo egli si sente a proprio agio, ma ritiene di aver trovato il suo personale ”paradiso” in terra. Un tavolo con vista mare, un computer e i suoi appunti, sono il piano di lavoro dal quale oggi prosegue il mai abbandonato impegno di ricercatore: “In questo periodo mi sto occupando di Rho Cassiopeiae, una stella ben visibile in cielo che in questo periodo sta avendo numerose eruzioni”, racconta Glatzel parlando della stella ipergigante gialla situata nella costellazione di Cassiopea, a una distanza di 3500 anni luce dalla Terra.
E mentre la mente di Wolfgang viaggia tra i misteri del Cosmo, i suoi piedi sono ben piantati in un luogo che lui e sua moglie considerano ”bellissimo”, incastonato com’è tra i monti e la costa; un luogo nel quale dare libera espressione alla loro passione per le piante, tra potature e raccolte di frutti, e dove assaporare le tipicità della cucina calabrese che considerano “eccellente”: “amo molto il pesce, i gamberi, i calamari…e anche la salsiccia di Calabria”, spiega Wolfgang con il luminoso sorriso di chi ha capito che a volte basta davvero poco per essere felici.
© RIPRODUZIONE RISERVATO