Ventiseiesima giornata per il Grand Tour in Calabria del reporter Silvio Gatto

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di Redazione FdS

Ventiseiesima giornata per Calabria Grand Tour l’iniziativa che per 30 giorni sta portando in giro per la Calabria il giovane reporter Silvio GattoIl tour è partito dalla stazione di Palizzi Marina, lido dell’omonimo borgo aspromontano di poco più di duemila abitanti in provincia di Reggio Calabria. Per un mese Silvio attraverserà la sua regione alla scoperta dei tesori nascosti, ma anche delle tante ferite inflitte al territorio soprattutto nell’ultimo cinquantennio.

Il percorso di Silvio si sviluppa per tappe, non troppo definite, lasciando così spazio anche all’inatteso. Si concentrerà sui singoli territori provinciali, portando il giovane viaggiatore a visitare i luoghi più suggestivi e le maggiori opere, interrogandosi sulla loro fruibilità e sulle loro condizioni. Silvio racconterà ed illustrerà parti importanti del suo viaggio con immagini e testi condivisi sui social network Facebook e Instagram, sul suo Blog personale e anche su Fame di Sud che darà gli aggiornamenti in tempo reale. Un modo per tentare di infrangere i tanti ed inveterati stereotipi su una regione che solo in pochi conoscono davvero e che Silvio intende raccontare con gli occhi di chi ne vive la quotidianità nei suoi aspetti positivi e negativi. Lo farà percorrendola a piedi, in macchina o in treno a seconda della situazione e della meta da raggiungere. Pernotterà a casa di amici lì dove gli sarà possibile, oppure ricorrerà a B&B situati in punti strategici lungo il suo percorso.

< rivedi la venticinquesima giornata

CALABRIA GRAND TOUR – 14 Luglio

Il maestro del vetro: le sculture di Silvio Vigliaturo.

MACA, Museo d’Arte Contemporanea di Acri (CS)

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La basilica del Beato Angelo venne costruita nel 1893, dedicata al frate francescano Lucantonio Falcone, originario di Acri e santificato da Papa Leone XII. La facciata è imponente, le due torri campanarie raggiungono un’altezza di 32 metri.

Acri (CS)

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La chiesa di Sant’Adriano fu voluta da San Nilo da Rossano nel 955. Dopo qualche anno venne distrutta dai Saraceni; solo sotto il dominio dei Normanni venne ricostruita e restituita ai monaci basiliani. Nel settecento la costruzione fu ampliata con l’aggiunta di due altari laterali. L’interno é decorato con affreschi che risalgo al XII secolo. La pianta si presenta a tre navate, divise da due serie di pilastri e archi ogivali.

San Demetrio Corone (CS)

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La chiesa dell’Assunta venne edificata, intorno al 1400, sui resti della casa natale di Gioacchino da Fiore. La costruzione religiosa vanta la “miracolosa resistenza” al devastante terremoto del 1628.

Celico (CS)

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…WORK IN PROGRESS > segui la ventisettesima giornata

 

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