di Alessandro Novoli
Lo scorso 11 novembre, presso l’Acquario Civico di Milano, si è svolta la cerimonia di premiazione della sesta edizione italiana di Wiki Loves Monuments, il concorso fotografico lanciato nel 2010 su iniziativa di Wikimedia Olanda ed entrato nel Guinnes dei Primati come il più grande e popolare del mondo. All’edizione italiana, dal primo anno ad oggi, hanno partecipato oltre 70 mila immagini fotografiche ora visibili su Wikimedia ed utilizzate dagli utenti oltre 5 milioni di volte l’anno.
L’edizione italiana 2017 ha previsto 4 categorie di premiati nel corso di una grande festa che ha celebrato le bellezze del nostro Paese e al tempo stesso l’amore per la cultura libera: i vincitori nazionali, cioè 10 classificati del concorso italiano che, scelti da una giuria di esperti presieduta quest’anno dal noto fotografo e giornalista Settimio Benedusi, prenderanno parte alla fase finale del concorso globale a cui accedono le migliori foto dei 52 Paesi partecipanti, oltre ad esporre in una mostra fotografica che nell’arco del 2018 girerà per tutta l’Italia; i vincitori regionali (3 classificati per ognuna delle 12 regioni partecipanti) scelti dalle giurie di ciascuno dei 12 concorsi locali; 7 premi speciali individuati e messi in palio dagli sponsor e dai partner del concorso nazionale, e le menzioni speciali messe in palio, per fotografie degne di nota, da alcune amministrazioni pubbliche italiane. Mentre l’Italia centro-settentrionale è stata protagonista dei primi tre posti del concorso nazionale con Toscana, Emilia Romagna e Liguria, il Sud Italia non ha fatto mancare la sua presenza in quattro dei 12 concorsi regioniali, cioè quelli di Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna [tutte le immagini sono rilasciate sulla Rete con licenza Creative Commons CCBY-SA4.0].
I tre classificati per la regione BASILICATA:
- 1° Classificato: Francesco La Centra, autore dello scatto “Casino della Contessa, residenza estiva della famiglia Cutinelli Rendina” (v. foto di apertura, in alto), realizzato a Campomaggiore Vecchio (Potenza)
- 2° Classificato: Nicola Paolicelli, autore dello scatto “Lago di San Giuliano Matera durante uno splendido tramonto. Al centro del cielo infuocato la presenza di un Nibbio Reale”, realizzato presso la Riserva Naturale Orientata Oasi San Giuliano, sito di interesse comunitario e zona a protezione speciale fra i comuni di Matera, Miglionico e Grottole.
- 3° Classificato: Nicola Cerroni, autore dello scatto “Torre di Satriano”, realizzato presso il sito archeologico di Tito (Potenza).
I tre classificati per la regione CALABRIA:
- 1° Classificato: Mimi Laface, autore dello scatto “Arena dello Stretto”, realizzato a Reggio Calabria.
- 2° Classificato: Aldo Fiorenza, autore dello scatto “La nuova Piazza Duomo”, realizzato a Reggio Calabria.
- 3° Classificato: Mimì L., autore dello scatto “Torre Aragonese”, realizzato a Bagnara Calabra (Reggio Calabria).
I tre classificati per la regione SICILIA:
- 1° Classificato: Sabrina Zanni, autrice dello scatto “Estate in Sicilia”, realizzato presso le Gole dell’Alcantara, a Motta Camastra (Messina).
- 2° Classificato: Cristiano Drago, autore dello scatto “Cantieri Culturali della Zisa, Spazio Zero”, realizzato a Palermo.
- 3° Classificato: Stefa01, autore dello scatto “Lavoro alle Saline”, realizzato presso le saline di Trapani.
I tre classificati per la regione SARDEGNA: [la Giuria Nazionale non ha ancora terminato la selezione dei vincitori, per cui, nel frattempo, vi presentiamo 3 degli scatti che hanno partecipato al concorso 2017]
- “Via Lattea sopra la Tomba dei Giganti di Sa Domu’e S’Orcu”, scatto di Roberto Reginali realizzato a Siddi (Oristano)
- “Ponte romano sul Riu Mannu: vista degli speroni costruiti per la regolazione delle piene”, scatto di Valentina De Santis realizzato a Porto Torres (Sassari)
- “Chiesa di Nostra Signora di Regnos Altos all’interno delle mura del Castello di Serravalle”, scatto di Antonio Figoni realizzato a Bosa (Oristano)
PREMIO SPECIALE WWF Italia, allo scatto “Via Lattea vista dal lato est del nuraghe di Tamuli” di Roberto Reginali, realizzato a Macomer (Nuoro)