di Redazione FdS
Esiste in tutto il mondo un fenomeno che si colloca tra cultura e costume: è quello delle fanzine, inglesismo col quale si indica quel tipo di pubblicazione prodotta da appassionati di un particolare fenomeno culturale, sia esso un genere letterario, musicale, o riferibile a qualsiasi altro contesto, per il gusto di condividere i propri interessi con altri appassionati. Si tratta di produzioni realizzate da singoli o collettivi completamente autogestite e indipendenti, per lo più a distribuzione gratuita, che non di rado riescono ad imporsi all’attenzione del lettore come veri e propri vivai di scrittura e di elaborazione grafica. Ebbene, a Cosenza, sabato 19 e domenica 20 ottobre prossimi, nell’accogliente giardino dell’Istituto Comprensivo “Spirito Santo” (Via Lungo Crati Dante Alighieri, 7), nell’omonimo quartiere del centro storico cittadino, si terrà la 2a edizione di Zinée, il festival delle fanzine in salsa bruzia, promosso dal collettivo Zinée e con la collaborazione di GAIA. Decine di espositrici ed espositori animeranno il giardino della Scuola con le loro autoproduzioni originali, per ribadire quanto carta e creatività, troppo spesso surclassate dall’alienante potenza del virtuale, possano essere ancora al centro delle nostre esistenze. L’iniziativa è volta a promuovere un ritorno consapevole alla cura artigianale, alla diffusione de visu della propria arte, al dialogo e allo scambio.
L’edizione 2024 sarà impreziosita da mini-talk autogestiti dagli espositori stessi, dalle selezioni musicali di dj Ragazzo Doro – Italia Serie Oro (sabato 19 dalle ore 20), dal food&drink proposto da Potía – Sorsi e Morsi, dai laboratori creativi, dedicati al mondo di infanzia e adolescenza, curati da Peter Vento e Lotta Senza Quartiere (domenica 20 dalle ore 11)
L’ingresso alla manifestazione è completamente gratuito. Sabato 19 le visite saranno possibili dalle ore 16.00 alle ore 22.00 e domenica 20 dalle ore 10.00 alle ore 18.00. In caso di maltempo, l’iniziativa si svolgerà comunque, comprese le attività collaterali, all’interno dei locali della palestra della Scuola stessa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA