Lo scorso 3 ottobre, presso la Sala Conferenze del Politecnico di Bari, il fotografo e docente Marco Signorini ha tenuto il Laboratorio di Fotografia “Guardare, vedersi”, inaugurando il nuovo ciclo di appuntamenti a cura del Museo della Fotografia. Al pubblico del Museo, organizzatore dell’evento, Signorini ha parlato (proiettando sue slides ) delle ricerche nell’ambito della Fotografia e del suo proficuo rapporto con gli allievi delle Accademie delle Belle Arti di Brera Milano e di quella di Bologna. Per chi si fosse perso l’incontro, FAME DI SUD vi presenta in streaming la registrazione curata dal Museo della Fotografia oltre ai ritratti d’eccezione con cui la fotografa Donatella Zito ama ”indagare” i volti degli ospiti ‘celebri’ del Museo e dei moderatori degli incontri alla ricerca di quegli attimi di “verità” che sfuggono a qualsiasi inevitabile formalismo di circostanza.
Marco Signorini è nato nel 1962. Vive a Firenze. Dopo gli studi accademici in scenografia converge i suoi interessi verso il video e la fotografia di ricerca, studiando in particolare gli autori della fotografia italiana di paesaggio. Nel 1994 realizza Europos Centras recandosi a fotografare il centro geografico dell’Europa, esponendo e pubblicando il lavoro in Italia, Francia e Inghilterra. Nel 1996 è invitato a Passaggi, a cura di Antonella Russo per la Fondazione Sandretto ReBaudengo. Riesce a sviluppare la propria ricerca e l’interesse per il mondo della fotografia alternando committenze pubbliche e private a progetti personali. Ha partecipato a Idea di Metropoli (2002), a cura di Roberta Valtorta, mostra inaugurale del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo entrando a far parte della collezione permanente del museo scon le opere realizzate. Ha lavorato con Linea di Confine per la Fotografia di Rubiera con i progetti Mother Way (2001) e Luoghi della cura (2005), presentati nella collettiva Trans Emilia (a cura di Thomas Seelig e Urs Stahel), al Fotomuseum di Winterthur e al SK Stiftung Kultur di Colonia. Ha pubblicato il libro Echo (2007, Damiani editore), una raccolta di fotografie inedite realizzate in Europa nell’arco di dieci anni e il catalogo 1_Earth (2008, ed. Magnolia), in occasione della mostra personale alla Galleria Manzoni di Bergamo, entrambi con testi di Roberta Valtorta. Nel 2009 ha partecipato al Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate, selezionato da E. Grazioli per il Festival Europeo per la fotografia di Reggio Emilia e partecipato alla collettiva Kaléidoscope d’Italie al CNA Louxembourg a cura di A. Madesani. Ha esposto il suo più recente lavoro ((Ra)) nella personale a cura di W. Guadagnini alla galleria Metronom di Modena. Ha aperto un blog con indicazioni sulla fotografia contemporanea internazionale e come supporto all’attività didattica per i corsi di fotografia tenuti all’Università di Firenze e all’Accademia di Brera di Milano.
IL VIDEO DELL’INCONTRO CON MARCO SIGNORINI
LA PHOTO GALLERY DI DONATELLA ZITO